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 Frenis Zero journal

 

CONGRESSI 

II semestre 2013

  Questo servizio di informazione sugli eventi ECM deve  fare i conti, nel 2013, con la regionalizzazione delle Agenzie di accreditamento degli eventi E.C.M.. Questa frammentazione delle banche dati metterebbe in crisi anche il più efficiente sistema informativo che volesse informare sugli eventi formativi in Italia. Pertanto, abbiamo operato una selezione, forzatamente 'arbitraria', di congressi che ci sono sembrati maggiormente attinenti alla formazione psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, per i quali sia in corso o sia stato completato un accreditamento NAZIONALE. Mano a mano che un evento sarà accreditato, verrà aggiornata la sua scheda completa del punteggio assegnatogli. Per gli eventi formativi che non compaiono nel sito ECM-sanità (www.agenas.it) verrà indicata la fonte informativa  (a fondo pagina).                                                                                           

 

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Per visualizzare gli eventi ECM del SECONDO SEMESTRE 2012 clicca qui

Per visualizzare gli eventi ECM del PRIMO SEMESTRE 2012 clicca qui

Per visualizzare gli eventi ECM del SECONDO SEMESTRE 2011 clicca qui

 

Per visualizzare gli eventi ECM del PRIMO SEMESTRE 2011 clicca qui

Per visualizzare gli eventi ECM del SECONDO SEMESTRE 2010 clicca qui

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Per visualizzare gli eventi ECM del SECONDO SEMESTRE 2009 clicca qui

 

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 Maitres à dispenser

Rivista di Psicoanalisi Frenis Zero ISSN: 2037-1853

  

Edizioni Frenis Zero

Centro di Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia"

 
 

 

 


 

 
 

 

 

La rivista Frenis Zero

organizza

il 3° CORSO DI SUPERVISIONE PSICOANALITICA IN GRUPPO SUI CASI COMPLESSI: "FUNZIONI DEL SETTING E PROCESSO TERAPEUTICO" (Supervisore: dott. Giuseppe Riefolo)

Lecce, 19 ottobre 2013

Centro Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia" - via Lombardia, 18 - Lecce

Facendo seguito al successo del convegno su PSICOANALISI E RIABILITAZIONE, che la rivista di psicoanalisi ha organizzato a Lecce il 12 maggio scorso e alle GIORNATE DI SUPERVISIONE PSICOANALITICA SUI CASI COMPLESSI del 3 novembre 2012, del 2 marzo e del 8 giugno 2013, il dott. Giuseppe RIEFOLO (psicoanalista membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, psichiatra del DSM Roma/E) ha acconsentito di coordinare un corso di SUPERVISIONE DI GRUPPO su casi istituzionali (servizi psichiatrici, comunità riabilitative, ecc.) complessi, non esclusivamente tali per un criterio nosografico (psicosi, disturbo borderline, ecc.), ma in quanto capaci di impegnare équipes multidisciplinari intere, persino appartenenti a più servizi.IL CORSO SI SVOLGERA' NELLA SOLA GIORNATA DEL 19 OTTOBRE 2013, avrà 10 CREDITI ECM (evento n.71942, provider nazionale MITT Medical & Scientific Learning) per medici, psicologi, infermieri e terapisti della riabilitazione psichiatrica, ed avrà la durata di 8 ore formative, dalle h. 8 alle 16. Per costi ed altre informazioni inerenti alla giornata di supervisione con il dott. Riefolo potete contattare la segreteria scientifica al cellulare 3386129995 (dalle h.13 alle h.14) o via email assepsi@virgilio.it

Dato che la Giornata ECM è accreditata per un numero MASSIMO DI 15
partecipanti (medici, psicologi, infermieri, tecnici della riabilitazione
psichiatrica) SI TERRA’ CONTO DELL’ORDINE DI ARRIVO DELLE SCHEDE DI
ISCRIZIONE come unico criterio di scelta prioritario.
 



   

PROGRAMMA DI CIASCUNA GIORNATA

ore 8,00 Presentazione della Giornata



ore 8,30 Relazione del dott. Riefolo: “Funzioni del setting e processo terapeutico”



ore 9,30 Presentazione caso clinico in piccolo gruppo da parte del

                  partecipante n. 1



ore 11,30 Commenti ed osservazioni del dott. Riefolo concernenti il caso

                    clinico presentato e discussione in gruppo




ore 13,00 Presentazione caso clinico in piccolo gruppo da parte del

                    partecipante n.2



ore 15,00 Commenti ed osservazioni del dott. Riefolo concernenti il caso

                    clinico presentato e discussione in gruppo



ore 16,00 Conclusione della giornata (Test di verifica finale e scheda di valutazione evento formativo il giorno 8 giugno 2013).



 

Giuseppe Riefolo, psichiatra, è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Lavora presso il modulo XX. del DSM della ASL RM.E.. Ha collaborato con l'Istituto di Psichiatria dell'Università Cattolica del S. Cuore di Roma e con quello dell'Università G. D'annunzio di Chieti dove ha insegnato presso la scuola di specializzazione in Psichiatria.
Effettua seminari e supervisioni cliniche presso i Dipartimenti di Salute Mentale di Modena, Sassuolo (MO), Vignola (MO) Pavullo (MO), Lucca, Firenze, ASL Roma/B e RM/A. Sul piano della ricerca si è occupato di Storia della psichiatria sia riguardo alle istituzioni manicomiali che di temi di psicopatologia classica. In questa linea con Filippo M. Ferro ha pubblicato "Figure dell'isteria" (Metis, 1996); “Isteria e campo della dissociazione” (Borla, 2006) ed una serie di note relative a particolari personaggi della psichiatria classica quali, Sementini, Chiarugi, Clérambault. Parallelamente ai  temi
di carattere storico, si è occupato dell'analisi dinamica delle istituzioni territoriali con il volume:
"Psichiatria Prossima. La psichiatria territoriale in un'epoca di crisi" (Bollati Boringhieri, 2001).Sul
tema dell’uso del cinema in psicoanalisi e psichiatria recentemente ha pubblicato “Le visioni di uno
psicoanalista” (Antigone, Torino, 2006 e 2009). Insegna presso la sezione romana della SIPP e la scuola di formazione SIPSI di Roma.

Per informazioni ed iscrizioni: dott. Giuseppe Leo email assepsi@virgilio.it cell. 3386129995 

 

clicca qui per scaricare il depliant  del corso e la scheda di iscrizione

 

   

 

La rivista Frenis Zero

organizza

il 6° CORSO DI SUPERVISIONE CLINICA IN GRUPPO: "FORMAZIONE PSICOANALITICA E SUPERVISIONE"   

 

Responsabile Scientifico del corso: dott. ssa Marilena MORELLO (psicoanalista membro ordinario della Società  Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica - S.I.P.P.)

Segreteria Organizzativa: Frenis Zero - e-mail assepsi@virgilio.it cell. 3386129995

Sede del corso: Centro Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia" - via Lombardia, 18 - 73100 Lecce

Date: 12 ottobre - 7 dicembre 2013

Durata effettiva del corso (in ore): 17 

Numero massimo di iscritti: 10 (tra Psicologi e  Medici) 

Provider nazionale: MITT Medical & Scientific Learning

N. evento: 71936

L'evento è accreditato  dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua  per Medici e Psicologi già iscritti ai rispettivi Albi degli Psicoterapeuti per un numero di 25 CREDITI.

 

Obiettivi

 Il Corso si propone di far acquisire conoscenze clinico-teoriche e aggiornamenti tecnici nell’ambito della psicopatologia e della psicoterapia con specifica attenzione agli ambiti istituzionali, nei quali viene lamentata grave carenza di supervisione dei casi clinici trattati e di confronto intra- e interdisciplinare.

L’evento proposto è in linea con il seguente obiettivo formativo di interesse nazionale di cui all’articolo 16 ter comma 2 del D.L. 229/99:

-          aggiornamento professionale nell'esercizio dell'attività psicologica e psicoterapeutica

e prevede

-          l’esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche.

 Docente: Dr.ssa Marilena  Morello (Padova) 

Calendario degli incontri di supervisione: 12 ottobre - 9 novembre - 7 dicembre 2013

 Attività svolta durante le ore di corso:

 ·        supervisione di casi clinici: a turno ciascun partecipante presenta un proprio caso clinico basato su un intervento psicodiagnostico o psicoterapeutico; tale intervento viene sottoposto a supervisione del docente/esperto, con lo scopo principale di determinare un feedback in grado di favorire l’eventuale correzione, modulazione etc. dell’intervento del terapeuta.

 Nell’ultima giornata viene effettuata la verifica dell’apprendimento mediante questionario.

 Per informazioni ed iscrizioni: dott. Giuseppe Leo email assepsi@virgilio.it cell. 3386129995 

 

clicca qui per scaricare il depliant  del corso e la scheda di iscrizione

 

 

   

 

 EVENTI ECM SECONDO SEMESTRE 2013 in attesa di accreditamento:

 

 

 

EVENTI ECM SECONDO SEMESTRE 2013 già accreditati:   

 

Venezia, 14.09-7.12.2013 "LE INTUIZIONI DI FERENCZI COME PREFIGURANTI ALCUNE ATTUALI IPOTESI NEUROSCIENTIFICHE"; Sede: Mestre via Querini 24 - venezia Cannaregio, calle Fontana 3829; Info: info@incentivecongressi.com Fees= euro 450; Crediti assegnati n.42,1.

PROGRAMMA SCIENTIFICO DETTAGLIATO

Titolo: “Le intuizioni di Ferenczi come prefiguranti alcune attuali ipotesi neuroscientifiche

Data inizio: 14/09/2013

Data fine: 07/12/2013

Luoghi e sedi:

Relatore: Jorge Luis Martìn Cabrè

Date e orari degli incontri:

1. Mestre in via Querini, 24 c/o studio Dott.ssa M. Teresa Palmas (VE)

Sabato 14.09.13 ore 09:00 14:30:

Neuroscienze e Psicoanalisi a confronto nel processo terapeutico

2. Mestre via Querini 24 c/o studio Dott.ssa M. Teresa Palmas (VE)

Sabato 28.09.2013 ore 09:00 14:30

Trauma e memoria implicita: implicazioni cliniche

3. CISPP Cannareggio, Calle Fontana 3829 (VE)

Sabato 12.10.13 ore 09:00 14:30:

Thalassa, contributo ante litteram al dibattito tra psicoanalisi, biologia e neuroscienze.

4. CISPP Cannareggio, Calle Fontana 3829 (VE)

Sabato 26.10.13 ore 09:00 14:30

Trauma e neuroscienze. Casi clinici.

5. CISPP Cannareggio, Calle Fontana 3829 (VE)

Sabato 07.12.13 ore 09:00 13.30

14:30 18:00:

Implicazioni cliniche delle intuizioni di Ferenczi: l’intropressione.

Totale ore corso: 30 ore

Strutturazione del corso:

Il corso vuole mettere in luce gli elementi di originalità e attualità presenti nell’opera di Ferenczi, allievo e

seguace di Freud, a partire dall’elasticità, concetto fondamentale che dovrebbe connotare una seduta

analitica. Si rifletterà quindi su quegli aspetti che sono in linea con le moderne riflessioni neuro scientifiche e

che portano il terapeuta a mettersi in gioco, “sentendo”e rispettando la struttura mentale e i pensieri del

paziente, senza abdicare all’autorevolezza e all’assunzione di responsabilità proprie del ruolo. Con questo

atteggiamento di fondo, si andranno ad esplorare concetti classici della psicoanalisi ritenuti fondamentali da

Ferenczi e che egli ha sviluppato con molto acume come quelli del ruolo della madre e dei traumi.

Le modalità di lavoro di Ferenczi porteranno i partecipanti a seguire quella linea che conduce al confronto

con le neuroscienze, oggi ampiamente riconosciute anche in ambito psicoanalitico. Le intuizioni di Ferenczi

riguardanti l’essere con il paziente sono delle anticipazioni di molti elementi presenti sia nelle teorie neuro

scientifiche che nella teoria del campo: il riconoscimento di condizioni emozionali reciproche per una vera

relazione con il paziente, l’attenzione a comportamenti non verbali, la lettura di alcune risposte dei pazienti

ai comportamenti dell’analista come indizi di difficoltà dell’analista stesso.

Gli incontri dal primo al quarto compresi saranno così strutturati:

Dalle ore 09:00 alle 10:30

Il docente affronterà di volta in volta le singole tematiche dedicando comunque ampio spazio al dibattito

con i discenti (Didattica Frontale A2). Ciò permetterà ai singoli di approfondire assieme al docente dubbi,

incertezze della lezione trattata.

Dalle ore 10:30 alla ore 14:30:

Ampio spazio alla discussione dei problemi emersi durante la prima parte della giornata, dando la

possibilità ad ognuno di stimolare la riflessione, di approfondire maggiormente e in modo interattivo gli

argomenti trattati nei singoli incontri e di dare la possibilità ai partecipanti di condividere le proprie

esperienze con il gruppo e con il docente, al fine di accrescere sia nel campo professionale che

personale (didattica interattiva B2).

L’ultimo incontro:

Dalle ore 08:00 alle 09:30 (didattica frontale A2);

Dalle ore 09:30 alla ore 13:30 (didattica interattiva B2);

Ore 14:30 – 17:00 esame orale (area didattica A2)

Per un totale di:

10 ore di didattica frontale A2

20 ore di didattica interattiva B2

 

Roma, 16.09.2013 "ZERO TO THREE"; Sede: via Monti Tiburtini, 385; Info: info@uniapuliae.it ; Fees= n.d.; Crediti assegnati n.5.

Programma

Zero to three dalla diagnosi alla clinica

Asl RMB UOC NPI Roma

8,30-9.00

Pre-test ECM

9,00-10,00

Dai Disturbi della Regolazione ai Disturbi della Processazione Sensoriale

Prof. Filippo Muratori

10,00-11,00

Lo studio dei Profili Sensoriali: metodi e strumenti

Prof. Filippo Muratori

Pausa

11,30-12,30

Sensorialità ed Autismo

Prof. Filippo Muratori

12,30-14,30

Discussione casi Clinici preordinati da parte dei discenti.

 

Perugia, 17-18.09.2013 "NUOVI AVANZAMENTI DI TECNICA DELLA PSICOTERAPIA PSICOANALITICA SECONDO LUIS CHIOZZA"; Sede: via della Mina, 53; Info: info@istitutoaberastury.com ; Fees= euro 900; N. crediti assegnati 10.
Roma, 18.09-13.12.2013 "DAL TERRITORIO ALL'OSPEDALE (E RITORNO): PERCORSI DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALI-PREVENTIVI PER LA SALUTE MENTALE DELL'ETA' EVOLUTIVA"; Sede: via dei sabelli, 108; Info: formazione.ecm@policlinicoumberto1.it ; Fees=euro 100; Crediti assegnati n.20,2.

Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile

Indirizzo postale Via dei Sabelli 108 00185 Roma

Centralino 06447121

Azienda Policlinico

Umberto I

Le UOC A e B di Neuropsichiatria Infantile organizzano nel periodo Giugno Dicembre 2013

un ciclo di workshops sul tema

Dal territorio all’Ospedale (e ritorno):

percorsi diagnostico-assistenziali-preventivi per la salute mentale dell’età evolutiva

Gli incontri saranno indirizzati a rispondere all’esigenza di migliorare l’integrazione

funzionale tra i servizi territoriali di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e i servizi

del nostro Dipartimento.

Formato previsto per il workshop: focus clinico sull’argomento seguito da tavola rotonda

integrata tra specialisti del territorio (SINPIA regionale, coordinamento TSMREE) e specialisti

del Dipartimento. Ciascun incontro sarà dedicato a una tematica psicopatologica e/o

organizzativa di particolare rilievo o prioritaria. Sarà gradita la presenza dei responsabili

aziendali e regionali competenti.

Workshops previsti:

18-09-2013 Precursori e traiettorie distinte verso i Disturbi di Personalità 5h

- Focus clinico Interventi di Maria Romani, Ugo Sabatello, Teodosio Giacolini,

Arianna Terrinoni

- Tavola rotonda e discussione Coordinano Flavia Capozzi, Gianluigi Monniello

18-10-2013 Disturbi dello spettro autistico: diagnosi, presa in carico, intervento. La

difficile transizione verso i servizi per l'adulto 5h

- Focus clinico Interventi di Caterina D’Ardia, Carla Sogos, Sergio Melogno,

Ignazio Ardizzone

- Tavola rotonda e discussione Coordina Roberta Penge

15-11-2013 Emergenze psichiatriche nell'infanzia e nell'adolescenza: la rete di

integrazione Ospedale-Territorio 5h

- Focus clinico Interventi di Flavia Capozzi, Mauro Ferrara, Francesca Piperno,

Gruppo di Lavoro Operatori della Degenza Adolescenti

- Tavola rotonda e discussione Coordinano Ignazio Ardizzone, Mauro Ferrara

13-12-2013 Disturbi Neuroevolutivi: percorsi diagnostici e riabilitativi dall’età

prescolare all’adolescenza 5h

- Focus clinico Interventi di Roberta Penge, Letizia Ferretti/Paola Rampoldi,

Teodosio Giacolini

- Tavola rotonda e discussione Coordina Carla Sogos

Organizzazione e contatti:

Dottor Mauro Ferrara 06 44712233

Dottoressa Flavia Capozzi 06 44712239

Coordinamento ECM:

Dott.ssa Maria Vittoria Poma, 06 49972890

mariavittoria.poma@uniroma1.it

 

Milano, 20-21.09.2013 "LA NEUROBIOLOGIA INTERPERSONALE"; Sede: corso Sempione, 91; Info: segreteria@multiforma.net ; Fees=euro 370; Crediti assegnati n.10.

 

1

La neurobiologia Interpersonale

10 crediti ECM

La Psicoterapia funziona: perché?

Che cosa significa "mente sana"? I sistemi alla base del benessere psicologico

Per fornire una visione interdisciplinare della mente umana e dello sviluppo del benessere, la neurobiologia interpersonale si avvale di un’ampia varietà di discipline scientifiche, contemplative e artistiche. Considerando lo stato di salute – individuale, relazionale, e di gruppo – come risultato del processo di integrazione (collegamento tra parti distinte), si indaga su come rigidità e caos inerenti a un gran numero di disturbi mentali costituiscano esempi di integrazione difettosa. È stato documentato che tre esperienze umane promuovono il benessere: attaccamento sicuro, meditazione mindfulness, e psicoterapia efficace. Si indagherà su come tali sistemi abbiano meccanismi neurali simili, e sulle conseguenti implicazioni tanto sul raggiungimento di uno stato di benessere quanto su trasformazioni cerebrali.

Definizione di "mente", e potere curativo delle emozioni

Si approfondirà il concetto di mente quale processo incarnato e relazionale che regola il flusso di energia e informazioni – un approccio che colloca la relazione tra clinici e pazienti/clienti nel cuore del lavoro psicoterapico di successo; inoltre, per offrire approcci nuovi ed efficaci ad assessment e interventi clinici psicoterapici, si esploreranno i metodi con cui abbracciare tale processo regolatore in una maniera scientificamente fondata, e pratica.

I domini dell’integrazione

L’integrazione è definita come collegamento tra parti distinte di un sistema: se presente, ne risultano flessibilità e armonia; se assente, si manifestano caos e rigidità. Nel momento in cui si trasferisce questo modello alla mente umana, si riscontra che una mancanza di integrazione produce sintomi e sindromi che si potrebbero forse considerare disturbi mentali. La presentazione in programma proporrà di considerare l’integrazione come principio organizzativo che illumina la natura di resilienza e benessere, e come meccanismo centrale di salute che può essere rivelato in interventi clinici. Si illustreranno poi "domini di integrazione" specifici, capaci di indirizzare gli interventi terapeutici verso l’integrazione – il collegamento di elementi diversi. I domini includono quelli: della coscienza, bilaterale , verticale, della memoria, della narrativa, di stato, interpersonale, temporale, e traspirazionale. Il lavoro da svolgere in ciascun dominio richiede interventi terapeutici specifici che saranno dunque messi in evidenza ed esplorati. Esito ultimo dell’integrazione è far spostare gli individui lontano da stati di caos e rigidità presenti, e dentro armonia e calma del benessere.

Quali sono gli elementi che costituiscono una terapia efficace? Importanza dell’integrazione neurale per terapeuti e clienti 2

Studi su salute fisica, benessere emotivo, longevità, felicità e persino saggezza indicano che l’abilità degli individui di essere consapevoli del proprio mondo interiore – e sentirsi profondamente legati agli altri – sta al centro di resilienza e salute mentale. Ricerche nel campo dello sviluppo chiariscono anch’esse come la capacità di percepire il "mare mentale dentro" – noi stessi o gli altri – costituisca un elemento cruciale di relazioni genitore-figlio sane. Quando queste capacità di vedere il mare dentro sono pure incentrate sul coltivare l’integrazione, si usa il termine "mindsight": si tratta di un’abilità possibile da apprendere, che stabilizza la lente attraverso cui si arriva a sentire il flusso di energia e informazioni dentro noi stessi, e tra gli uni e gli altri. Una volta che la lente percettiva è stata stabilizzata per vedere in profondità e chiarezza il mare dentro, si possono intraprendere interventi specifici con cui modulare il flusso di energia e informazioni verso l’integrazione. Attraverso discussioni di caso, la presentazione indagherà su metodi con i quali si può: valutare l’integrazione, insegnare la mindsight, applicare interventi lungo un’ampia gamma di domini. Infine, terapie efficaci stimolano attivazione e crescita neuronale verso uno stato maggiormente integrato. Da una prospettiva neurobiologica interpersonale, si osserverà come i clinici possano impiegare la relazione terapeutica per alimentare la crescita di nuovi processi integrativi nel cuore di salute e trasformazioni.

OBIETTIVI

Acquisizione di competenze e conoscenze atte a migliorare la qualità ed efficienza delle procedure terapeutiche relative alla Neurobiologia Interpersonale e alla relazione terapeutica.

I Giornata Venerdì 20/09/2013

10:00 – È possibile descrivere una "mente sana"?

Per fornire una visione interdisciplinare della mente umana e dello sviluppo del benessere, la neurobiologia interpersonale si avvale di un’ampia varietà di discipline scientifiche, contemplative e artistiche. Considerando lo stato di salute – individuale, relazionale, e di gruppo – come risultato del processo di integrazione (collegamento tra parti distinte), si indaga su come rigidità e caos inerenti a un gran numero di disturbi mentali costituiscano esempi di integrazione difettosa.

10:30 Coffee break

10:50 – Quali sistemi stanno alla base del benessere psicologico?

È stato documentato che tre esperienze umane promuovono il benessere: attaccamento sicuro, meditazione mindfulness, e psicoterapia efficace. In questa sezione, si indagherà su come tali sistemi abbiano meccanismi neurali simili, e sulle conseguenti implicazioni tanto sul raggiungimento di uno stato di benessere quanto su trasformazioni cerebrali. 3

12:00 – 13.00 Discussione

13:00 – Pausa pranzo

14:00 – Che cosa si capisce dal concetto di "mente incarnata" (embodied)?

Si approfondirà il concetto di mente quale processo incarnato e relazionale che regola il flusso di energia e informazioni – un approccio che colloca la relazione tra clinici e pazienti/clienti nel cuore del lavoro psicoterapico di successo; inoltre, per offrire approcci nuovi ed efficaci ad assessment e interventi clinici psicoterapici, si esploreranno i metodi con cui abbracciare tale processo regolatore in una maniera scientificamente fondata, e pratica.

16:00 – Pausa

16:00 – 17.30 Il potere curativo delle emozioni - Discussione

Il normale sviluppo umano dipende dalla coltivazione di rapporti interpersonali per formare e nutrire così circuiti auto-regolatori che consentono alle emozioni di divenire potenti catalizzatori per le trasformazioni insite nel cuore del processo di guarigione. Verranno prese in considerazione le basi scientifiche di tali processi.

II giornata sabato 21/09/2013

9:00 – Domini psicologici di rigidità, caos, e non-integrazione

L’integrazione è definita come collegamento tra parti distinte di un sistema: se presente, ne risultano flessibilità e armonia; se assente, si manifestano caos e rigidità. Nel momento in cui si trasferisce questo modello alla mente umana, si riscontra che una mancanza di integrazione produce sintomi e sindromi che si potrebbero forse considerare come radici di disturbi mentali. Analisi di esempi.

10:30 Coffee break

10:50 – Domini dell’integrazione

La presentazione in programma proporrà di considerare l’integrazione come principio organizzativo che illumina la natura di resilienza e benessere, e come meccanismo centrale di salute che può essere rivelato in interventi clinici. Si illustreranno poi "domini di integrazione" specifici, capaci di indirizzare gli interventi terapeutici verso l’integrazione – il collegamento di elementi diversi. I domini includono quelli: della coscienza, bilaterale , verticale, della memoria, della narrativa, di stato, interpersonale, temporale, e traspirazionale. Il lavoro da svolgere in ciascun dominio richiede interventi terapeutici specifici che saranno dunque messi in evidenza ed esplorati. Esito ultimo dell’integrazione è far spostare gli individui lontano da stati di caos e rigidità presenti, e dentro armonia e calma del benessere. 4

12:00 – 13.00 Discussione

13:00 Pausa pranzo

14:00 – Orientati alla mente (mind-minded): importanza dell’integrazione neurale per terapeuti e clienti

Studi su salute fisica, benessere emotivo, longevità, felicità e persino saggezza indicano che l’abilità degli individui di essere consapevoli del proprio mondo interiore – e sentirsi profondamente legati agli altri – sta al centro di resilienza e salute mentale. Ricerche nel campo dello sviluppo chiariscono anch’esse come la capacità di percepire il "mare mentale dentro" – noi stessi o gli altri – costituisca un elemento cruciale di relazioni genitore-figlio sane. L’abilità di riflettere sulla mente, essere in grado di "mentalizzare" o "orientarsi alla mente", è stata recentemente argomento di molte ricerche. Analisi delle caratteristiche di tali capacità.

16:00 – Pausa

16:20 – 17.30 Quali sono gli elementi che costituiscono una terapia efficace? - Discussione

Quando la capacità di vedere il mare dentro si incentra anche sul coltivare l’integrazione, si usa il termine "mindsight": si tratta di un’abilità possibile da apprendere, che stabilizza la lente attraverso cui si arriva a sentire il flusso di energia e informazioni dentro noi stessi, e tra gli uni e gli altri. Una volta che la lente percettiva è stata stabilizzata per vedere in profondità e chiarezza il mare dentro, si possono intraprendere interventi specifici con cui modulare il flusso di energia e informazioni verso l’integrazione. Attraverso discussioni di caso, la presentazione indagherà su metodi con i quali si può: valutare l’integrazione, insegnare la mindsight, applicare interventi lungo un’ampia gamma di domini. Infine, terapie efficaci stimolano attivazione e crescita neuronale verso uno stato maggiormente integrato. Da una prospettiva neurobiologica interpersonale, si osserverà come i clinici possano impiegare la relazione terapeutica per alimentare la crescita di nuovi processi integrativi nel cuore di salute e trasformazioni. 5

BREVE CV DOCENTE

Daniel Siegel è "clinical professor" di Psichiatria presso la facoltà di Medicina della UCLA (University of California, Los Angeles), dove fa parte del Center for Culture, Brain, and Development ed è codirettore del Mindful Awareness Research Center. Docente premiato, è membro illustre della American Psychiatric Association e beneficiario di numerosi "Honorary fellowship". È inoltre direttore esecutivo del Mindsight Institute, ente di formazione che fornisce servizi di apprendimento online e lezioni svolte di persona, incentrati entrambi sui modi in cui è possibile accrescere la mindsight in individui, famiglie e comunità attraverso l’esame dei punti di contatto presenti nei rapporti interpersonali, e dei processi biologici di base degli esseri umani.

La pratica psicoterapica del dottor Siegel abbraccia bambini, adolescenti, adulti, coppie, e famiglie. Egli svolge altresì il ruolo di direttore medico presso il Lifespan Learning Institute, e fa parte del Comitato consultivo della Blue School di New York City, la quale ha realizzato il programma didattico attorno all’approccio della mindsight sviluppato dal dottor Siegel.

 

Roma, 20.09-22.11.2013 "ANALISTI AL LAVORO TRA TEORIA E PRATICA CLINICA"; Sede: Centro Psicoanalisi Romano via Panama; Info: ecm@e-comitaly.it ; Fees=nd.; Crediti assegnati n,15.

______________________________________________________________Provider n°858___________

E-COM srl: Via D. Marvasi 8/c, 89128 Reggio Calabria, Tel / Fax: 0965/29547 - Sito: www.e-comitaly.com; e-mail:ecm@e-comitaly.it

ABSTRACT GENERALE DEL CORSO

"L'analista al lavoro tra teoria e pratica clinica

Totale ore 15 / totale crediti 15

Il programma scientifico del Centro di Psicoanalisi Romano è finalizzato alla formazione e

all'aggiornamento dei medici e psicologi soci del centro stesso, mediante una serie di incontri che

intendono approfondire alcuni dei temi di maggiore rilevanza psicopatologica del periodo

contemporaneo e del trattamento psicoterapeutico dei quadri clinici in cui questi fenomeni si

manifestano. Uno spazio particolare verrà dedicato ai problemi che lo psicoterapeuta è chiamato ad

affrontare nel corso del suo lavoro ma anche alle opportunità che la persona dello psicoanalista può

utilizzare per favorire il processo terapeutico.

Nel primo incontro si tratterà del Corpo in psicoanalisi. Mente e corpo non sono oggetti dotati di un’esistenza

realmente distinta ma frutto del vertice di osservazione utilizzato. Questo ha determinato anche gli strumenti

impiegati per la ricerca e la cura. A partire da questo presupposto, l’autore indagherà il “divorzio” tra evento

somatico e psichico come retaggio culturale, tuttora insuperabile, del pensiero occidentale.

Nel secondo incontro si affronterà il tema del Modello di campo e della teoria delle trasformazioni. Il

seminario si compone di due parti. Nella prima verrà presentato il modello psicoanalitico di campo e il

concetto dell’analisi come sistema di trasformazione. Nella seconda parte del seminario verranno

proposti alcuni sviluppi della teoria, con particolare riguardo alle invarianti o regole di trasformazione

e al loro uso clinico.

Il terzo incontro avrà come titolo “Lavorare con l’ultimo Bion” e verranno presentate quattro

relazioni.

Nella prima relazione si tratterà della controversia del 2011 presentata sull'IJP da R. Blass che ha visto

Rudi Vermote, uno psicoanalista di Bruxelles appassionato sostenitore della originalità e validità del

pensiero dell'Ultimo Bion, misurarsi con David Taylor, un analista kleiniano di Londra studioso a sua

volta di Bion. A partire da questo confronto, si propone una disamina di concetti di O, linguaggio

dell'effettività, dimensione conscia /inconscia e dimensione finito/ infinito della trasformazione in K e

della trasformazione in O attraverso il lavoro di Odgen, Grostein, Ferro, Vermote e altri. Una sezione

del lavoro è dedicata ai lavori di Carla De Toffoli che valorizzando il tardo Bion attraverso il concetto

di espansione multidimensionale della mente nel campo del senso, del mito, della passione conduce

una ricerca teorico-clinica che permea tutti i suoi lavori.

Nella seconda relazione si metteranno in luce alcuni punti teorici del pensiero dell'ultimo Bion

(risonanza in O, trasformazione in Allucinosi) attraverso la messa a fuoco di un particolare passaggio

clinico avvenuto nel corso di un trattamento analitico. Nel materiale clinico presentato, sarà possibile

osservare uno specifico fenomeno di risonanza generato all'interno del campo di transfertcontrotransfert

in un momento di grande turbolenza emotiva del percorso analitico. La possibilità di

tollerare lo stato di provvisoria confusione e perdita di confini "io-tu", sembra consentire un passaggio

trasformativo significativo nei termini di una riappropriazione di senso e di memorie prima di allora

sequestrate dall'effetto dissociativo del trauma evolutivo della paziente.

Nella terza relazione l'autore discuterà alcuni aspetti problematici delle ultime teorizzazioni bioniane:

la trasformazione in "O". Attraverso una presentazione clinica si intenderà mostrare l'alto valore

euristico e la utilità di questo concetto, soprattutto per accostare e trattare le esperienze traumatiche

precoci.

Nella quarta relazione attraverso la descrizione di una situazione clinica relativa ad un disturbo grave

di personalità con un’espressione sintomatologica caratterizzata da serie compromissioni

comportamentali, ed inserita in complesse dinamiche familiari si cercherà di approfondire alcuni

aspetti relativi al fenomeno - introdotto da Bion - della trasformazione in allucinosi. L’esplorazione in

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termini psicoanalitici delle vicende relative al legame con le figure primarie di riferimento ha permesso

di ipotizzare il ruolo significativo della trasformazione in allucinosi come problematico processo di

adattamento rispetto a drammatiche angosce che rimandano ad un senso intollerabile di non esistenza.

Nel quarto incontro si presenteranno e si discuteranno i risultati più rilevanti per la teoria e la clinica

psicoanalitica, con opportune esemplificazioni cliniche, del lavoro di un gruppo di 15 psicoanalisti dei

due Centri romani che si è riunito per diversi anni per studiare il funzionamento della coppia

coniugale, le motivazioni inconsce della scelta del partner, comparando i dati clinici con la letteratura

psicoanalitica. In una fase avanzata del lavoro è emersa l’esigenza di approfondire la relazioni di

coppia nella popolazione generale, nella consapevolezza che le teorie psicoanalitiche fossero state

sviluppate a partire da individui che presentavano una situazione di malessere.

Tutti gli incontri si concludono con una discussione delle relazioni tra partecipanti e relatori.

 

Milano, 2.10-11.12.2013 "LA SESSUALITA' NELLA CLINICA ANALITICA"; Sede: via Corridoni  38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees= euro 230; N. crediti assegnati=15,1.

SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

CESARE MUSATTI

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LA SESSUALITÀ NELLA CLINICA ANALITICA

(F. DE MASI, P. CAPOZZI - CONFERENZA M)

PROGRAMMA

Giornata 1: 2 ottobre 2013

Titolo: Gli studi sull’identità di genere

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Paola Capozzi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Paola Capozzi

***

Giornata 2: 16 ottobre 2013

Titolo: L’omosessualità maschile

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Paola Capozzi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Paola Capozzi

***

Giornata 3: 30 ottobre 2013

Titolo: L’omosessualità femminile

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Paola Capozzi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Paola Capozzi

***

Giornata 4: 13 novembre 2013

Titolo: Sessualità e sessualizzazione

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Franco De Masi

Cmp Pagina di 2 di 7

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Franco De Masi

***

Giornata 5: 27 novembre 2013

Titolo: Il transessualismo

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Franco De Masi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Franco De Masi

***

Giornata 6: 11 dicembre 2013

Titolo: Natura e dinamica delle perversioni sessuali

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: Franco De Masi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: Franco De Masi

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI CONFERENZE:

Il ciclo di conferenze condotte da Paola Capozzi e Franco De Masi intende studiare le manifestazioni della

sessualità nella clinica analitica offrendo punti di vista in linea con gli attuali sviluppi teorici della psicoanalisi

e con i cambiamenti avvenuti nel mondo contemporaneo sul significato dei comportamenti sessuali.

La prima parte del seminario si occuperà di illustrare gli studi più recenti, in particolare quelli dell’area

nordamericana, sul ruolo di genere e sulla natura dell’identità di genere, ossia della percezione che ciascuno

ha di appartenere all’uno o l’altro sesso. Due conferenze saranno dedicate alle problematica

dell’omosessualità maschile e femminile, alle persone il cui oggetto di desiderio è un essere dello stesso

sesso. Saranno illustrate le concettualizzazioni sviluppate dalla psicoanalisi su questo tema e le

problematiche più comuni che emergono nel corso di un trattamento analitico.

La seconda parte delle conferenze è più legata alla clinica. Si cercherà, pertanto, di delineare gli elementi

comuni che emergono in quei pazienti che si rivolgono alle cure analitiche per disturbi della sessualità.

Importante a questo proposito è la differenza tra sessualità (con tutte le varianti) e sessualizzazione, che è

uno stato mentale caratterizzato da un ritiro masturbatorio e dalla dipendenza drogata dalla sessualità. Un

seminario sarà dedicato alle varie forme di perversione sessuale (sadomasochismo, voyerismo, feticismo

esibizionismo, pedofilia etc.) e verranno delineate le analogie e le differenze e discussi i possibili mezzi di

trattamento. Si affronterà anche il tema del transessualismo, primario e secondario, che attualmente è

un’evenienza non infrequente nella pratica clinica di psichiatri, psicoterapeuti e psicoanalisti

 

Milano, 2.10-11.12.2013 "DISSOCIAZIONE E DINTORNI"; Sede: via Corridoni 38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees=euro 290; N. crediti assegnati=18,8.

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CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

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DISSOCIAZIONE E DINTORNI (SEMINARIO O – OLIVA DE CESAREI)

PROGRAMMA

Giornata 1: 2 ottobre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

***

Giornata 2: 16 ottobre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

***

Giornata 3: 30 ottobre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

***

Giornata 4: 13 novembre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

Cmp Pagina di 2 di 3

***

Giornata 5: 27 dicembre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

***

Giornata 6: 11 dicembre 2013

Titolo: Dissociazione e dintorni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Oliva de Cesarei

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI SEMINARI:

Viene proposto un ciclo di seminari sulla base di situazioni cliniche presentate sia dalla conduttrice degli

incontri che dai partecipanti al gruppo, con particolare riferimento a due gruppi di problematiche:

A. pazienti “inaccessibili”: attenzione focalizzata sul setting rigido e inamovibile che ci viene imposto e

alle modalità che “creiamo” insieme al paziente per aprire delle incrinature nel suo sistema

arroccato. Come secondo tema, la complessità delle risonanze nel transfert e nel controtransfert, nel

presentificarsi del contatto con un oggetto depresso, o irraggiungibile, o instabile…

pazienti con temporanee disconnessioni del pensiero, che si presentano con impulsi improvvisi che

terrorizzano il paziente o che si traducono in agiti, nella vasta gamma dei livelli concreti di comunicazione.

Quali pensiamo siano gli elementi determinanti, lungo il percorso analitico, perché “la trasformazione dalla

dissociazione a un conflitto intrapsichico possa aver luogo” ( P .M Bromberg).

 

Milano, 2.10-11.12.2013 "IL DOLORE FISICO COME DIFESA DAL DOLORE MENTALE"; Sede: via Corridoni 38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees=euro 290; N. crediti assegnati=18,8.

SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

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IL DOLORE FISICO COME DIFESA DAL DOLORE MENTALE

(SEMINARIO P)

PROGRAMMA

Giornata 1: 2 ottobre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

***

Giornata 2: 16 ottobre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

***

Giornata 3: 30 ottobre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

***

Giornata 4: 13 novembre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

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***

Giornata 5: 27 novembre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

***

Giornata 6: 11 dicembre 2013

Titolo: Il dolore fisico come difesa dal dolore mentale

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio – A. Zanelli Quarantini

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI SEMINARI:

Si intende riflettere intorno ai pazienti (bambini, adolescenti, giovani adulti) e alle loro famiglie, che

manifestano nella loro sintomatologia, come esibite o nascoste parti scisse, la peculiarità di comportamenti

autolesivi ripetuti e coatti riconducibili a patologie di stampo borderline. Questi pazienti possono presentarsi

con una struttura di personalità adattata nel tentativo di sostenere un Io fragile che e' stato esposto nella sua

formazione a pressioni insopportabili dell'ambiente. Tali capacità adattative ( spesso a falso sé) possono

comportare un crollo psichico (in particolar modo nell'adolescenza) accompagnato da atti autolesivi, sino al

suicidio. Nella coazione a ripetere del gesto, l'Io paga un prezzo altissimo perché non può vivere oralità,

analità, sessualità liberamente, continuamente impegnato a convertire il passivo in attivo (non ho subito il

trauma ma sono io che lo esercito) in un tentativo di cura inevitabilmente fallimentare. Ciò avviene anche

nei bambini. Alcuni "cutters" raccontano di placare la loro agitazione attraverso la ritualità di tagliarsi per

raggiungere un senso di tranquillità quasi post orgasmico; altri si assicurano di essere vivi alla vista del

sangue per compensare interni e terribili aspetti mortiferi.

Si intende anche riflettere sui punti di contatto, ma specialmente sulle profonde differenze tra queste

strutture di persona e quelle sadico-masochistiche. In molti casi l'emozione dell'automutilazione poco ha a

che fare con l'esperienza di piacere ma più come ad un tentativo parossistico di provare con il dolore fisico

sollievo per un profondo dolore psichico non pensabile.

Le conduttrici porteranno molti casi in diagnosi e in trattamento di pazienti affetti da tali disturbi e

delle loro famiglie. Si richiede al gruppo di lavoro di portare materiale clinico sul tema per promuovere la

discussione e l'approfondimento dei temi trattati.

 

Napoli, 4-6.10.2013 "LE FORME DELLA VIOLENZA"; Sede: Grand Hotel Capodimonte; Info: info@areag.net ; Fees=euro 170; N. crediti assegnati=11,5.

SOCIETA’ ITALIANA DI

PSICOTERAPIA PSICOANALITICA

Membro della Sezione Italiana della E.F.P.P.

(European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy)

CONVEGNO NAZIONALE

LE FORME DELLA VIOLENZA

4 5 e 6 Ottobre 2013

GRAND HOTEL CAPODIMONTE

Napoli, Via Capodimonte 3

4 OTTOBRE - Venerdì pomeriggio - Riunione assembleare

Ore 13,00 Iscrizioni

Ore 14,00 Apertura Convegno: Rita Anna Manfredi, Segretario scientifico (SIPP-EFPP)

Chairman: Eugenia Maria Marzano (Presidente Sezione Italiana EFPP)

Ore 14,30 Saluto del Presidente Vincenza Laurora (SIPP-EFPP)

Ore 15,00 Violenza e criminalità organizzata: individui, gruppi, territorio

Giovanni Starace (SIPP-EFPP)

Ore 16,00 Coffee Break

Ore 16,15 Violenza come istinto e come difesa - Simona Argentieri (AIPsi-IPA)

Ore 17,15 Discussione con la sala

Ore 18,30 Chiusura lavori

5 OTTOBRE - Sabato mattina - Riunione assembleare, Seminario di Otto Kernberg

Chairman: Rita Anna Manfredi (SIPP-EFPP, SPI, SSPsa-IPA)

Ore 10,00 Presentazione di Otto Kernberg - Clara Mucci (Università di Chieti, Diplomata SIPP)

Ore 10,15 FTP nelle patologie narcisistiche - Otto Kernberg (APsaA-IPA)

Ore 11,30 Coffee break

Ore 11,45 Discussione con la sala

Ore 13,00 Pausa

Sabato pomeriggio - Gruppi di lavoro

Ore 15,00

a - L’adolescenza fra violenza e passività - Lucia Vitiello (SIPsIA - EFPP)

b - La violenza nosologica e la violenza degli assetti terapeutici omologati - Giuliana Amorfini

(SIPP)

c - La violenza dell’immagine e la violenza mediatica nel Sociale - Salvatore Capodieci (SIPP-EFPP)

d - La famiglia odierna fra troppo vuoto e troppo pieno. Assenza di senso e saturazione di senso

Raffaele Caprioli - relazione del gruppo di studio napoletano “psicosi e relazione di cura”

Relatrice Grazia Chianese (SIPP-EFPP)

e - Violenza delle strutture e dinamiche lavorative - Gianluca Biggio (SIPP-EFPP)

Ore 17,00 Tavola rotonda dei conduttori dei gruppi - Coordina Carlo Riggi (SIPP-EFPP)

Sabato sera

Ore 20,30 Cena sociale

6 OTTOBRE - Domenica mattina - Presentazione di un caso clinico

Chairman: Giovanni De Renzis (SPI-IPA)

Ore 9,30 Caso clinico presentato da Angela Belluomini (SIPP-EFPP)

Commento di Otto Kernberg (APsaA-IPA)

Ore 11,30 Discussione con la sala

Ore 12,30 Chiusura dei lavori

Abstract delle relazioni

Violenza e criminalità organizzata: individui, gruppi, territorio

Giovanni Starace

Il materiale documentario preso in esame è tratto da alcune testimonianze scritte di persone

che hanno partecipato alle attività della criminalità organizzata, da alcune sentenze corredate

dagli interrogatori degli imputati e delle intercettazioni ambientali ed eventualmente da un

colloquio con due collaborati di giustizia in regime di protezione.

Il quadro psicologico che emerge da questo materiale fa risaltare un assetto magmatico in cui

chi subisce violenza e chi la agisce si trova in una comune dimensione emotiva. Emergono

anche situazioni in cui la violenza viene agita e che non lascia intravedere assetti interni segnati

da una inclinazione particolare verso la violenza stessa, ma all’interno di una normalità

psicologica. Infine alcuni aspetti della violenza che si intrecciano con problematiche perverse

molto marcate.

FTP nelle patologie narcisistiche Abstract

Otto Kernberg

Le forme della violenza

Il primo punto della relazione verterà su quello che ho chiamato narcisismo maligno, tra le

patologie più gravi che possono essere osservate nella clinica: una personalità narcisistica con

grave comportamento antisociale, aggressività egosintonica e forti tratti paranoidi. Verranno

illustrate le caratteristiche fondamentali del trattamento TFP (Psicoterapia basata sul trasfert)

con le particolari applicazioni che si rendono necessarie per questo tipo di paziente, che

notoriamente presenta prognosi molto negativa. Inoltre verranno considerate le

psicodinamiche del gruppo e della società di massa che hanno reso possibili in passato

l’emergere di ideologie violente al servizio della pulsione di morte, particolari dinamiche di

leadership e identificazioni inconsce con vittime e persecutori a livello individuale e collettivo.

Violenza come istinto e come difesa

Simona Argentieri

Il tema della violenza viene analizzato dall'autrice partendo dalla violenza primitiva, quella

anoggettuale, che struttura la psiche in una modalità del "tutto o niente", cioè "io o niente".

Si parla d'istinto di autoconservazione, di istinto desessualizzato, in una dimensione biologico

ereditaria. Da questa dimensione la ricerca si evolve per passare a un tipo di violenza più

pulsionale, anche se legata a stadi arcaici dell'evoluzione psichica, dove l'oggetto, interno o

esterno e l'ambiente possono essere percepiti fortemente minacciosi per la sopravvivenza del Sè

grandioso che li sostiene. Per questi pazienti distruggere, uccidere, sopraffare, svuotare di

"umanità e pensiero" l'oggetto esterno, renderlo "cosa", diventa imperioso poichè l'oggetto, a

causa della sua autonomia e separatezza, viene sentito come pericolo per la propria esistenza.

Quindi una disanima che, partendo dalle origini, attraverso il narcisismo primario, il bisogno

di autodifendersi da un mondo esterno e da oggetti interni sentiti altamente pericolosi, grazie

ai processi terapeutici può arrivare a una elaborazione, a una dimostrazione di come la

violenza può essere riconosciuta dal paziente e legata con l'aspetto più libidinale e affettivo.

Violenza come istinto e come difesa

Angela Belluomini

Il caso clinico si è svolto all’interno di un Istituto di pena e riguarda un detenuto , con

condanna all’ergastolo, seguito continuativamente in una psicoterapia psicoanalitica durata 10

anni, a setting settimanale.

Il paziente era un giovane uomo, in carcere già da 10 anni, con un vissuto di abbandoni e

violenze fisiche e sessuali perpetrate in tenera età. Tossicodipendente dall’età di 13 anni e con

una vita spesa nella devianza.

La possibilità di essere ascoltato continuativamente all’interno di un setting stabile, la

comprensione delle sue problematiche intrapsichiche e l’interpretazione della relazione di

transfert, hanno permesso, insieme alle sue rare capacità di insight, di poter alleggerire i suoi

pesi interiori, elaborare i traumi subiti e abbandonare i comportamenti agiti che avevano

caratterizzato il suo stile di vita.

Aveva iniziato a progettare e a realizzare, in regime di semilibertà, una vita esterna al carcere

e, con essa, anche una vita affettiva soddisfacente.

La terapia si è conclusa a causa della morte del paziente per AIDS di cui era affetto da 20 anni.

 

Novara, 5-19.10.2013 "SOGNI E VISIONI. FIGURE E FORME DELLA PSICOPATOLOGIA CONTEMPORANEA"; Sede: aula magna dipartimento di scienze del farmaco università degli studi del piemonte orientale - largo donegani, 2; Info: infomeeting@aforismagroup.com ; Fees=euro 250; N. crediti assegnati=6.

 

Roma, 5.10.2013 "LA PSICOTERAPIA INTENSIVA COME CURA DELLA SCHIZOFRENIA E DI ALTRI DISTURBI GRAVI"; Sede: centro psicoanalisi romano - via panama; Info: ecm@e-comitaly.it ; Fees=euro 40; N. crediti assegnati=4.

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I seminari aperti del Centro di Psicoanalisi Romano

“La psicoterapia intensiva come cura della schizofrenia e di altri disturbi gravi”

5 ottobre 2013

Totale ore: 4 / crediti assegnati 4

ABSTRACT GENERALE DEL CORSO

“La psicoterapia intensiva come cura della schizofrenia e di altri disturbi gravi”

Il Centro di Psicoanalisi Romano organizza Seminari Aperti finalizzati alla formazione e

all'aggiornamento dei medici e psicologi sia soci del Centro stesso che esterni, mediante incontri che

intendono approfondire alcuni dei temi di maggiore rilevanza psicopatologica del periodo

contemporaneo e del trattamento psicoterapeutico dei quadri clinici in cui questi fenomeni si

manifestano. Uno spazio particolare viene dedicato ai problemi che lo psicoterapeuta è chiamato ad

affrontare nel corso del suo lavoro ma anche alle opportunità che la persona dello psicoanalista può

utilizzare per favorire il processo terapeutico.

Nella relazione presentata dal dr. Steinman si affronta il tema della cura e della speranza di guarigione

dei disturbi psicotici più gravi, attraverso l’esplorazione psicoterapeutica di allucinazioni, deliri e

disturbi gravi del pensiero e la somministrazione di farmaci antipsicotici.

Il dr. Lombardi nella seconda relazione intende affrontare i punti di convergenza e divergenza con il

modello teorico clinico proposto dal dott. Steimann, con particolare riferimento alla contemporanea

somministrazione di farmaci nel trattamento dei pazienti, alle problematiche inerenti ad eventuali

ricoveri in ambiente ospedaliero, alla questione della gestione del controtransfert dell'analista.

L’incontro si concluderà con una discussione tra relatori e partecipanti sui temi trattati.

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Programma

9,00 – 9,15 Questionario di entrata

9,15 – 10,15 Relazione: Ira Steinman: La psicoterapia intensiva come cura della schizofrenia e di altri

disturbi gravi

10,15 – 11,15 Discussione della relazione con la sala

11,15 – 11,30 Pausa

11,30 – 12,30 Relazione: Riccardo Lombardi: Riflessioni sulla relazione del dott. Steinman

12,30 – 13,30 Discussione della relazione con la sala

13,30 – 13,45 Questionario di verifica dell’apprendimento

 

Roma, 5-6.10.2013 "LE MASCHERE DELL'IDENTITA': DISSOCIAZIONE E ISTERIA"; Sede: foresteria monastero monache camaldolesi- clivio dei publicii, 2 Info: dsefm@rm.unicatt.it ; Fees= n.d.; N. crediti assegnati=11.

 

LE MASCHERE

DELL’IDENTITÀ

DISSOCIAZIONE E ISTERIA

Convegno di psichiatria e psicoanalisi

Roma, sabato 5 e domenica 6 ottobre 2013

Omero Antonutti, Pietro Bria, Roberto Calindro, Denis Fadda, Francesca

Ferragine, Massimo Fusillo, Andrea Giordana, Cesare Milanese,

Renzo Mulato, Flavio Nosé, Lucio Russo, Alfonso Veneroso,

Fausto Petrella, Gilberto Di Petta, Gabriele Pulli, Federico Tonioni,

Madre Michela Porcellato, Alessia Nobile, Giordano Massaro, Francesca

Bria, Federico Primosig, Maurizio Lazzarato.

Sabato 5 ottobre

Dissociazione e isteria: psichiatria e psicoanalisi a confronto

Ore 8,30: Registrazione dei partecipanti.

Ore 9,00: Presentazione dei lavori

Introduce e coordina il professor Pietro Bria, Psichiatra e psicoanalista,

Presidente Associazione Dialogos.

Ore 9,30: Lettura dei testi

Recitazione: Omero Antonutti, Andrea Giordana, Alfonso Veneroso

Musica: Alessia Nobile e Giordano Massaro.

Ore 10,00: Identità e autorappresentazione di sè

Fausto Petrella: Psicoanalista e professore ordinario di Psichiatria nella

Università degli Studi di Pavia.

Già presidente della Società Psicoanalitica Italiana.

Ore 10,45: L’identità mancata

Lucio Russo: Psicoanalista ordinario della Società Psicoanalitica Italiana.

Ore 11,30: Pausa caffè.

Ore 11,45: L’identità nell’intellettualità: Sartre e Camus

Cesare Milanese: Scrittore, critico letterario, esperto di ermeneutica.

Ore 12,30: Dibattito.

Ore 13,15: Pausa pranzo.

Ore 15,00: Piccoli isterismi quotidiani: tra depersonalizzazione

e conversione - omaggio a Giovanni Gozzetti

Flavio Nosè: Psichiatra e psicoanalista.

Ore 15,45: L’esperienza dissociativa: fenomenologia e psicopatologia

omaggio a Bruno Callieri

Gilberto Di Petta: Psichiatra Psicopatologo - Dipartimento di Salute Mentale

A.S.L. NA2 Nord - Referente “Doppia Diagnosi” Centro Diurno “Giano”.

Ore 16,30: Costituzione e dissoluzione dell’identità

omaggio a Fiorangela Oneroso

Gabriele Pulli: Professore Associato Università degli Studi di Salerno

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale.

Ore 17,15: Discussione.

Ore 17,45: “Viva la Libertà” di Roberto Andò

Domenica 6 ottobre

Dissociazione, isteria e identità: una visione multidisciplinare

Ore 9,00: Presentazione dei lavori

Renzo Mulato: Filosofo.

Ore 9,30: Lettura dei testi

Recitazione: Omero Antonutti, Andrea Giordana, Alfonso Veneroso.

Musica: Alessia Nobile e Giordano Massaro.

Ore 10,00: “Uno, nessuno e centomila”

Renzo Mulato dialoga con Pierluigi Pirandello e Denis Fadda

Renzo Mulato: Filosofo.

Denis Fadda: Docente di diritto internazionale presso le università della

Sorbona 1 e Perpignan.

Vicepresidente della Accademia delle scienze d’oltremare-Parigi;

Amministratore dell’Università internazionale Senghor di Alessandria d’Egitto.

Pierluigi Pirandello: Avvocato.

Ore 11,00: Pausa caffè.

Ore 11,15: Tavola rotonda

Introduce Roberto Calindro

Psichiatra ASL RMC, psicoterapeuta, Vicepresidente associazione Dialogos.

Maschere virtuali

Massimo Fusillo: professore di critica letteraria e letterature comparate

all’Università de L’Aquila.

Internet identity e soggettività

Francesca Bria - Federico Primosig - Maurizio Lazzarato

La dissociazione web-mediata

Federico Tonioni: psichiatra, psicoterapeuta, ricercatore e direttore

dell’Ambulatorio per la dipendenza da internet e la psicopatologia

web-mediata. Day hospital di psichiatria e tossicodipendenze

Policlinico A. Gemelli di Roma.

Ore 12,45: Questionari ecm

Ore 13,00: Saluti finali e intervento musicale

N° Provider 2463: crediti ECM nazionali assegnati per

Medici (Spec. in Chirurgia, Neurologia, Psichiatria, Medicina

Generale-Medici di Famiglia -, Psicoterapia); Psicologi;

Tecnici della riabilitazione psichiatrica; nr. 11

 

Associazione Culturale Dialogos

Via Ottavilla, 14 – 00152 ROMA

Curricula docenti

Seminario

Le maschere dell’identità: dissociazione ed isteria

Roma, 5/6 ottobre 2013-

Foresteria delle Monache Camaldolesi

Roberto Calindro

Specializzazione in Psichiatria, conseguita il 29/10/1999 presso U.C.S.C. di Roma.

Università: laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita presso Università degli studi di Roma “La

Sapienza”, il 30/10/1995.

Psichiatra medico dirigente di I° livello, presso il DSM dell’Az. San. USL 3 di Lagonegro (PZ).

Psichiatra medico dirigente di I° livello presso il SPDC dell’ospedale S.Eugenio di Roma.

Consulente esterno in qualità di psichiatra presso il CNSR ( centro nazionale selezione e

reclutamento) dell’Arma dei Carabinieri.

Psichiatra medico dirigente di I° livello presso il SPDC di Viterbo.

Responsabile Sanitario delle Co.di Co. “Villanova” e “Giona” dell’Italian Hospital Group (IHG) site in

Villanova (Roma).

psichiatra medico dirigente a tempo determinato presso il CSM di Vetralla della ASL VT4 di Viterbo.

Responsabile Sanitario della Comunità di Convivenza “La Fabuliera”.

Ha prestato servizio come medico di reparto presso la clinica psichiatrica “ Villa Maria Pia”. Docente a

contratto per il corso di laurea triennale di “Terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva”

presso l’Università Cattolica di Roma per l’anno accademico 2003-04.

Ha partecipato in qualità di docente al II° corso aggiornamento sulla psicopatologia dell’adolescente,

tenutosi presso l’Università Cattolica di Roma nell’ anno accademico 98-99.

Ha prestato servizio dal gennaio 2000 al luglio 2004 in qualità di co.terapeuta/osservatore silenzioso

all’interno di un gruppo terapeutico per adolescenti presso il servizio “ambulatorio per l’adolescenza”

diretto dal prof. P. Bria presso il policlinico “A.Gemelli” di Roma.

Ha effettuato periodiche sostituzioni presso CSM delle ASL di Roma RM/A; RM/E; RM/F.

Francesca Ferragine

Specializzazione in Psichiatria, conseguita presso Università Cattolica Sacro Cuore di Roma.

Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita presso Università degli studi di Roma “La Sapienza”.

Primo Medico Dirigente del Poliambulatorio di Castel di Guido ASL RME.

Membro dell’Unità Organizzativa dell’Azienda ASL RM.

Psicoterapeuta individuale e Psicoterapeuta di Gruppo Analisi.

Socia della società gruppoanalitica COIRAG.

Docente Scuola Medico Ospedaliera.

Vice Presidente dell’associazione culturale Dialogos (Università Cattolica).

Organizzatrice dei Seminari Romani di S. Resnik sulle Psicosi, dal 1991 ad oggi.

Medico di base presso le Asl RMD e RME dal 1980 al 2000.

Responsabile del Poliambulatorio Ospedale S. Spirito dal 1987 ad oggi.

Medico nell’Associazione Croce Rossa Italiana, via Ramazzini Roma.

Medico di guardia presso la comunità terapeutica per tossicodipendenti Villa Maraini di Roma nel 1979.

Guardia Psichiatrica Permanente dal 1983 al 1988.

Massimo Fusillo

Massimo Fusillo insegna Critica Letteraria e Letterature Comparate all’Università dell’Aquila, dove è anche

Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Generi letterari. I suoi principali campi di ricerca sono: la ricezione

contemporanea del mito antico, la teoria e la storia del romanzo, la critica tematica, i rapporti fra letteratura

e psicanalisi e fra letteratura e cinema.

I suoi principali lavori sono: Il romanzo greco: polifonia ed eros (Marsilio, Venezia 1989; Seuil, Paris 1991 con

il titolo Naissance du roman); La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema (La Nuova Italia, Firenze

1996); L’altro e lo stesso. Teoria e storia del doppio (La Nuova Italia, Firenze 1998); Fra epica e romanzo, in F.

Moretti (a cura di), Il romanzo vol. 2, Einaudi, Torino 2001; in collaborazione con F. Brioschi e C. Di

Girolamo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 2003, e Estetica della letteratura, Il Mulino, Bologna

2009.

Ha curato e tradotto, fra l’altro, L’Elena di Euripide per la Biblioteca Universale Rizzoli. Collabora con la rivista

di teatro «In Scena» e alle pagine culturali de «Il Manifesto».

È vicepresidente dell’Associazione di Teoria e Storia comparata della letteratura, e membro del Consiglio di

Amministrazione dell’Associazione «Fondo Pier Paolo Pasolini»; è membro del Comitato editoriale delle

riviste KLEOS e «Contemporanea».

Attualmente lavora a un saggio sulla ricezione contemporanea di Dioniso, e coordina per la casa editrice

UTET, assieme a Piero Boitani, una Storia della Letteratura Europea in cinque volumi.

Cesare Milanese

Scrittore, saggista, drammaturgo, studioso di estetica, svolge attività editoriale e giornalistica. Vive a

Roma. Autore di “la tela”, ha anche curato il volume di saggi “La letteratura nell’era dell’informatica –

proposte per il XXI S”.

Renzo Mulato

1965. Licenza in Filosofia conseguito con la qualifica ‘bene probatus’ nella Pontificia Università

Lateranense di ROMA - titolo equipollente alla Laurea in Filosofia in Italia ed in altri Stati, conseguito

con una ‘dissertatio’ su R. Descartes.

1970. Laurea in Lettere e Filosofia conseguita nella Università degli Studi di Padova con voto 110/110,

con una tesi su “Il problema del cominciamento in Tommaso d’Aquino”.

1973. Abilitazione all’insegnamento di Filosofia e Scienze Umane (Psicologia e Pedagogia)

conseguita con punti 100/100 e Abilitazione all’insegnamento di Storia, conseguita con punti 90/100.

Insegnante di Lettere nella Scuola Media Statale

Docente di Filosofia e Storia nei Licei Statali

Dirigente in diversi Istituti Scolastici fino al 31 agosto 2005.

Attività di formazione dei Docenti della Scuola Secondaria e Consulente per gli aspetti

psicopedagogici in Seminari ed iniziative di rete italiane ed

Docente di Filosofia e Didatta, dall’anno accademico 1986/’87 ad oggi, nel Centro Internazionale Studi

Psicodinamici della Personalità di VENEZIA, che si occupa di educazione e formazione specializzata

degli insegnanti e degli operatori in campo psichiatrico e psicoanalitico; Docente di Metodologia nei

Corsi Universitari in Napoli;

Cofondatore e Presidente della Associazione Culturale “Metamorphosis, dove cura in particolare il

settore degli Studi Filosofici”; Coordinatore scientifico della Associazione Culturale “Dialogos” di Roma ;

membro del Direttivo e del Comitato Scientifico del Consorzio Istruzione e Formazione Superiore

(C.I.F.S.) fino al 31 agosto 2005.

Relatore in Convegni ed in attività di tipo seminariale, sempre in ambito filosofico, organizzate da

Istituti di Ricerca e da Università: a Venezia, all’Università di Urbino e di Chieti, a Cosenza, Cesena e

Foggia, per diversi anni a Roma, quindi in Francia presso il Centro di Studi della Abbazia di Senanque

e nel Centro di Cerisy-la-Salle (luglio 1995 relatore in un Seminario sul mito), all’Istituto Italiano di Studi

Filosofici, sede di Napoli (giugno 1996 , giugno 1997, marzo 1998), come relatore in Seminari condotti

unitamente ai proff. Aldo Gargani, Salomon Resnik, Pietro Bria ed altri.

Curriculum breve di Fausto Petrella

E’ nato a Milano, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia con uno studio sulle stereotipie nelle

psicosi. Sempre a Milano si è poi specializzato in Psichiatria, sviluppando, accanto all’attività di

psichiatria d’urgenza dell’Ospedale Policlinico, una formazione psicoanalitica presso la Società

Psicoanalitica Italiana. Dopo la specializzazione, ha sempre lavorato con il Prof. Dario De Martis,

dapprima a Cagliari come assistente universitario presso la Cattedra di Psichiatria di quell’Università,

quindi all’Università degli Studi di Pavia, città dove vive e lavora dal 1971. E’ Past President della

Società Italiana di Psicoterapia Medica, sezione della Società Italiana di Psichiatria.

E’ professore ordinario di Psichiatria. Dirige da anni un’Unità Operativa di Psichiatria dell’ASL di Pavia.

Dal 1997 è presidente della Società Psicoanalitica Italiana.

Si è adoperato per un’integrazione tra psichiatria e psicoanalisi, con un attenzione specifica alla

psichiatria sociale e alla critica all’istituzione manicomiale. Le sue proposte di forme alternative di

assistenza e cura della malattia mentale hanno, in ambito universitario, anticipato di alcuni anni la

riforma legislativa psichiatrica. Grande attenzione è stata data all’interazione concettuale e clinica tra i

saperi eterogenei che convergono sulla cura dei disturbi psichici. Le principali direttrici di ricerca

mirano a un rinnovamento delle conoscenze psicopatologiche nell’ambito delle psicosi, allo studio

delle implicazioni relazionali della malattia mentale nelle sue svariate articolazioni (dalle demenze

alle nevrosi; dalla famiglia, all’équipe terapeutica e all’istituzione psichiatrica); a una rilettura in

profondità dell’opera freudiana, sensibile ai suoi diversi e successivi sviluppi. Un’attenzione specifica è

stata data ai rapporti di coerenza tra momenti teorici e metodologici sia della clinica psichiatrica sia

della terapia psicoanalitica, con numerose ricerche in questi ambiti.

Osservatore critico della crisi della psichiatria teorica e pratica, propone un modello concettuale

aperto, che mira all’integrazione bio-psico-sociale nell’atto clinico singolare, attento all’orizzonte

problematico, anche filosofico, delle due principali discipline di riferimento: la psicoanalisi, praticata

nel contatto col singolo paziente e nei gruppi, e una psicopatologia d’orientamento

fenomenologico-strutturale e insieme relazionale e sociale.

E’ autore di numerose pubblicazioni su riviste specialistiche in ambito psichiatrico o psicoanalitico e in

opere in volumi collettanei su temi di ricerca specifici.

E’ codirettore della rivista Gli Argonauti.

- Ha pubblicato con Dario De Martis Sintomo psichiatrico e psicoanalisi. Per un’epistemologia

psichiatrica, Lampugnani Nigri, Milano 1972.

- Il Paese degli Specchi. Confronto con lungodegenti manicomiali (a cura di D. De Martis, F. Petrella e

E. Caverzasi). Feltrinelli, Milano, 1980.

- Fare e pensare in psichiatria. Relazione e istituzione (a cura di D. De Martis, F. Petrella e P. Ambrosi).

Raffaello Cortina, Milano, 1987, 175 pp.

Flavio Nosè

Medico-chirurgo, specializzato in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali e diplomato presso la

Scuola di Perfezionamento in Storia della Medicina.

Primario del II Servizio Psichiatrico del Dipartimento di Salute Mentale di Verona e responsabile per la

formazione del Dipartimento stesso.

Psicoterapeuta di formazione psicoanalitica individuale e gruppale, iscritto all’Albo degli Psicoterapeuti

dell’Ordine dei Medici di Verona dall’anno della sua istituzione e membro, presso lo stesso Ordine,

della Commissione per la valutazione delle domande di iscrizione all’Albo degli Psicoterapeuti.

Membro di Consiglio Direttivo dell’ASVEGRA (confederata COIRAG). Direttore della rivista GRUPPI della

Coirag.

Docente per l’insegnamento di Psicoterapia presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della

Facoltà di Medicina di Verona.

Docente per l’insegnamento di Psicopatologia Generale e Clinica presso la Scuola di Specializzazione

in Psicoterapia della COIRAG, Istituto di Padova.

Flavio Nosè

Medico-chirurgo, specializzato in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali e diplomato presso la

Scuola di Perfezionamento in Storia della Medicina.

Primario del II Servizio Psichiatrico del Dipartimento di Salute Mentale di Verona e responsabile per la

formazione del Dipartimento stesso.

Psicoterapeuta di formazione psicoanalitica individuale e gruppale, iscritto all’Albo degli Psicoterapeuti

dell’Ordine dei Medici di Verona dall’anno della sua istituzione e membro, presso lo stesso Ordine,

della Commissione per la valutazione delle domande di iscrizione all’Albo degli Psicoterapeuti.

Membro di Consiglio Direttivo dell’ASVEGRA (confederata COIRAG). Direttore della rivista GRUPPI della

Coirag.

Docente per l’insegnamento di Psicoterapia presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria della

Facoltà di Medicina di Verona.

Docente per l’insegnamento di Psicopatologia Generale e Clinica presso la Scuola di Specializzazione

in Psicoterapia della COIRAG, Istituto di Padova.

Lucio Russo

Lucio Russo, è uno psicoanalista, membro, con funzioni didattiche della Società Psicoanalitica Italiana

(SPI), autore di diversi studi che cercano di sdoganare “l’invenzione di Freud” dalla perimetrazione che,

volta per volta, la incasella ora come “parente povera” della psicologia cognitiva, ora come “residuo

derivato” dalla filosofia tardo ottocentesca.

È autore, oltre che di diversi articoli e saggi, dei libri Nietzsche, Freud e il paradosso della

rappresentazione (Roma, 1986), L'indifferenza dell'anima (Borla, Roma, 20002) e Le illusioni del

pensiero (Borla, Roma, 20062). Per le Edizioni Borla ha inoltre curato il volume Del genere sessuale

(Roma, 1988, con M. Vigneri), e l'edizione italiana de La scorza e il nocciolo, di N. Abraham e M. Torok

(Roma, 1993). Ha inoltre pubblicato l’articolo “La soggettività dell’analista nella cura psicoanalitica.

Autoanalisi del controtransfert, autoanalisi del transfert” nel libro Come cura la psicoanalisi? A cura di

Giuseppe Berti Ceroni, Ed. FrancoAngeli, Milano, 2005.

 

Milano, 9.10-18.12.2013 "GUARDARE IN TREATMENT CON UNO PSICOANALISTA"; Sede: Centro Milanese di psicoanalisi - via Corridoni, n.38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees= euro 230; N. crediti assegnati=15,1.

SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

CESARE MUSATTI

Via F. Corridoni 38 – Milano – Italy

Tel. +39 02 55012281 – Fax +39 02 5512832

cmp.spi@fastwebnet.it - www.cmp-spiweb.it

P.Iva 12025090155 – C.F. 97003660152

GUARDARE IN TREATMENT CON UNO PSICOANALISTA

(CONFERENZA N)

PROGRAMMA

Giornata 1: 9 ottobre 2013

Titolo: Breve storia e visione dal 1980 a In Treatment

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: P.R. Goisis, P. Rizzi

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: P.R. Goisis, P. Rizzi

***

Giornata 2: 23 ottobre 2013

Titolo: Sara: una giovane donna tra transfert erotico e agito

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: C. Saottini

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: C. Saottini

***

Giornata 3: 6 novembre 2013

Titolo: Dario: sensi di colpa e elaborazione

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Foresti

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Foresti

***

Giornata 4: 20 novembre 2013

Titolo: Alice: una adolescente si affaccia alla terapia, tra traumi e atti autolesivi

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: S. Bonfiglio, P. R.Goisis

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: S. Bonfiglio, P. R. Goisis

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***

Giornata 5: 4 dicembre 2013

Titolo: Lea e Pietro: la terapia di coppia

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: M. Marinetti

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: M. Marinetti

***

Giornata 6: 18 dicembre 2013

Titolo: Anna e Giovanni: confini confusi tra supervisione e terapia

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Ferruta, V. Nuzzaci

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Ferruta, V. Nuzzaci

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI CONFERENZE:

In Treatment. Un terapeuta, nel suo studio, incontra un paziente diverso ogni giorno, dal lunedì al giovedì. Il

venerdì va a parlare di se stesso da una collega. Qualche accenno alla sua famiglia e alla sua vita. La

stessa sequenza ripetuta per sette settimane. Tutto qui. Non sembrava qualcosa che potesse stimolare

grandi interessi e alta audience. Eppure quando Bi Tipul, la versione originale ideata e girata in Israele nel

2005, venne trasmessa in TV fu subito un grande successo. Seguita da una seconda serie sempre in

Israele, da tre negli USA (In Treatment, a partire dal 2008) e da 13 diverse realizzazioni in differenti nazioni,

ha raccolto premi e riconoscimenti ovunque nel mondo, contribuendo ad una diversa rappresentazione dello

psicoterapeuta e della sua professione. Nel 2012 è stata prodotta anche la versione italiana che solo

pochi mesi fa è stata trasmessa in televisione. Questa serie di In Treatment è stata seguita con dei

commenti settimanale scritti da psicoanalisti della SPI e pubblicati su spiweb.it e su sky.it

In questo ciclo di conferenze ci occuperemo in primo luogo della rappresentazione televisiva e per immagini

degli psicoanalisti e del loro lavoro. Passeremo brevemente in rassegna le differenti serie di In Treatment

(Israele e USA) che hanno preceduto quella italiana, confrontandole con due produzioni degli anni 80

(Ritratto di donna distesa e Gente Comune).

Nelle cinque serate successive saranno brevemente mostrate e commentate le vicende delle puntate

italiane, una per ogni personaggio, così come apparse nel format televisivo.

Oltre al dato strettamente legato alle immagini, è nostra intenzione, a partire dai casi rappresentati nella

fiction, aprire una riflessione sulle caratteristiche e modalità con le quali si presenta la sofferenza individuale

nei nostri studi e nella società

 

Milano, 9.10-18.12.2013 "SITUAZIONE ANALIZZANTE E NEOPATOLOGIE"; Sede: Centro Milanese di Psicoanalisi - via Corridoni, 38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees= euro 290; N. crediti assegnati= 18,8.

SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

CESARE MUSATTI

Via F. Corridoni 38 – Milano – Italy

Tel. +39 02 55012281 – Fax +39 02 5512832

cmp.spi@fastwebnet.it - www.cmp-spiweb.it

P.Iva 12025090155 – C.F. 97003660152

SITUAZIONE ANALIZZANTE E NEOPATOLOGIE (SEMINARIO Q)

PROGRAMMA

Giornata 1: 9 ottobre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

***

Giornata 2: 23 ottobre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

***

Giornata 3: 6 novembre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

***

Giornata 4: 20 novembre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio, R. Jaffè

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio, R. Jaffè

***

Cmp Pagina di 2 di 10

Giornata 5: 4 dicembre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio, L. Ambrosiano

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio, L. Ambrosiano

***

Giornata 6: 18 dicembre 2013

Titolo: Situazione analizzante e neopatologie

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: A. Lucchin, S. Vecchio

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI SEMINARI:

Il seminario porterà l’attenzione sul sogno come elemento che permette al paziente di esprimere aspetti

inconsci attraverso la comunicazione del testo e delle associazioni al contenuto del sogno stesso.

L’interpretazione dei sogni è un testo che ha interesse non solo per gli elementi inconsci con cui si rivela il

soggetto narrante, ma anche perché permette di cogliere gli aspetti caratteristici del setting.

Il dispositivo analitico non rende certo la seduta come fosse un sogno, ma l’atmosfera che si genera, lo

spazio interno che si costituisce, ha le caratteristiche di creatività e di libertà tipiche del sogno.

Il paziente perciò può immergersi nel proprio mondo interno e dargli voce mediante la libera associazione e il

contesto affettivo che l’accompagna.

Emergeranno così in quel “campo di forze” che è il setting, da un lato il transfert, dall’altro rappresentazioni

di vicende che rinviano sempre al rapporto con l’analista investito transferalmente.

L’analista sarà in ascolto fluttuante, parteciperà controtransferalmente al vissuto del paziente, sottraendosi

però in “apres coup” per poter a sua volta sognare, a suo modo, il sogno del paziente.

Sognare il sogno del paziente, rendere immagine propria, quella che è la comunicazione linguistico-sintattica

del paziente, è compito dell’analista cui si chiede di “esserci” e di “sottrarsi”, di sfuocare il contenuto logico

convenzionale socializzante, per sognarlo e per costruire un nuovo testo, un nuovo significato, rispetto al

testo linguistico del paziente.

Ritornare attraverso al sogno del paziente, al proprio sogno, costruendo un nuovo senso, è il messaggio che

Freud da’, col testo sulle “Costruzioni” in analisi.

Ora, nei casi delle neopatologie, questa dimensione onirica manca. Ed è questa dimensione onirica, questa

dimensione terza, che va costruita.

Questo è il compito che attende l’analista.

La carenza dei processi di legame, la presenza di elementi scissionali con alterazioni del pensiero, la

dominanza di processi proiettivi e di comunicazioni come pura scarica, chiama l’analista ad una faticosa

lettura e ritessitura per poter raggiungere una qualche apertura di senso.

 

Milano, 9.10-18.12.2013 "L'ANALISTA A CONFRONTO CON LA MALATTIA GRAVE E RARA NELL'ETA' EVOLUTIVA"; Sede: Centro Milanese di Psicoanalisi - via Corridoni, 38; Info: info@cmp-spiweb.it ; Fees= euro 290; N. crediti assegnati=18,8.

SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA

CENTRO MILANESE DI PSICOANALISI

CESARE MUSATTI

Via F. Corridoni 38 – Milano – Italy

Tel. +39 02 55012281 – Fax +39 02 5512832

cmp.spi@fastwebnet.it - www.cmp-spiweb.it

P.Iva 12025090155 – C.F. 97003660152

L’ANALISTA A CONFRONTO CON LA MALATTIA GRAVE E RARA

NELL’ETÀ EVOLUTIVA (SEMINARIO R)

PROGRAMMA

Giornata 1: 9 ottobre 2013

Titolo: Complessità, dis-accordo, cambiamento nel legame familiare e nella comunicazione

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

***

Giornata 2: 23 ottobre 2013

Titolo: Il ‘gruppo malati’ nel ‘gruppo famiglia’e costruzione dei legami di fratellanza

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

***

Giornata 3: 6 novembre 2013

Titolo: Costruzione del sé, morfologia evolutiva, dis-conoscimento e ri-conoscimento

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

***

Giornata 4: 20 novembre 2013

Titolo: Il vuoto e la dipendenza nella famiglia e nella cura

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Cmp Pagina di 2 di 19

***

Giornata 5: 4 dicembre 2013

Titolo: I fratelli ‘piccoli’: esperienza con due gruppi di siblings dai 3 ai 10 anni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

***

Giornata 6: 18 dicembre 2013

Titolo: I fratelli ’grandi’: esperienza con due gruppi di siblings dagli 11 ai 18 anni

Ore: 21.00-22.30

Tipo: B - Serie di relazioni su tema preordinato

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 22.30-23.30

Tipo: F - Presentazione di problemi o di casi clinici in seduta plenaria (non a piccoli a gruppi)

Docente: G. Barbieri, P. Vizziello

Ore: 23.30-24.00

Verifica con prova scritta

***

ABSTRACT DEL CICLO DI SEMINARI:

I proponenti vorrebbero discutere il tema del confronto con la disabilità grave e le nuove, e poco conosciute,

frontiere della malattia grave e rara nell’età evolutiva e delle sue possibilità di diagnosi e cura, per le famiglie

di oggi e per gli analisti del terzo millennio, all’interno di un approccio osservativo globale.

Le nuove tecnologie, la rete informativa, la maggiore condivisione dei linguaggi e delle esperienze, ci obbliga

ad un confronto con territori nuovi dove incontriamo sempre più famiglie dalle quali accogliamo una richiesta

di ascolto e aiuto. La maggiore domanda e possibilità di mantenere in vita, spesso in condizioni di malattia o

disabilità, stanno provocando un cruciale cambiamento verso una società più fragile, più informata ma meno

consapevole.

Attraverso la rivisitazione dei modelli dei principali maestri, in particolare riferendoci al Progetto per una

Psicologia di Freud e ai due lavori sul Perturbante e Caducità, al concetto di holding, alla teoria del campo

emotivo, al complesso fraterno ma non solo, ci interrogheremo sulla qualità dei legami di attaccamento, dei

profili di sviluppo, dei processi di identificazione e differenziazione e delle possibili separazioni o della

dipendenza. Quali le nuove istanze e gli apparati difensivi verso l’angoscia del perturbante, del diverso da

sé, del vuoto comunicativo e di crescita, verso l’oggetto tirannico rappresentato dal destino e verso una

biografia che non può che essere ri-costruita in presenza di sintomi non sospendibili?

Quali forme assume la relazione e l’essenza stessa del Transfert e del Controtrasfert relazionale?

I temi e le loro possibili espansioni verranno presentati e discussi in modo interattivo e con materiale

clinico fornito dai proponendi e dal gruppo.

 

Bergamo,  12.10-14.12.2013 "ADOLESCENZA E VECCHIAIA: PSICOLOGIA DI DUE ETA' DIFFICILI"; Sede:Fondazione serughetti la porta - viale papa giovanni xxiii, 30 Info:  orazio.amboni@cgil.lombardia.it ; Fees= euro 220; N. crediti assegnati= 16,1.

 

Adolescenza e vecchiaia: psicologia di due età difficili

DIRETTORE SCIENTIFICO: Dott. Giorgio Foresti

PERIODO: Dal 12 Ottobre 2013 al 14 Dicembre 2013

SEDE: Fondazione Serughetti La Porta. Viale Papa Giovanni XXIII, 30 Bergamo

PROFESSIONI: Psicologo, Medico Chirurgo (Psichiatra, Psicoterapeuta)

Accostare l’adolescenza alla vecchiaia è per certi versi paradossale, quasi assurdo. Però le due età, pur così diverse, una evolutiva e l’altra involutiva, hanno in comune un compito e una fatica che le accomuna: la fatica di accettare il limite nell’ambito di una fase di cambiamento. L’adolescente deve accettare di perdere l’onnipotenza infantile e di avventurarsi sul percorso della separazione-individuazione per arrivare a una nuova identità, l’identità adulta: un percorso non facile, su cui molti giovani inciampano e cadono. E anche la vecchiaia, dal canto suo, richiede al soggetto l’accettazione di un altro limite, quello del tempo ormai trascorso, del declino psicofisico e della prospettiva del fine vita: altro compito non facile che non tutti hanno la capacità di affrontare con sufficiente serenità. Dunque sia l’adolescenza che la vecchiaia presentano problematiche, talvolta gravi e pesanti, legate a queste due fasi specifiche del ciclo di vita, cui noi clinici siamo chiamati a prestare il nostro intervento.

In questo anno scientifico intendiamo quindi studiare i problemi che queste due età pongono a chi le attraversa e a chi ha il compito di dare aiuto.

PROGRAMMA

Sabato 12 Ottobre 2013 ore 9.00 – 13.00

Danielle Quinodoz (Ginevra): La nostra età si compone di tutte le età antecedenti (traduzione dal francese)

Sabato 26 Ottobre 2013 ore 9.00 – 13.00

Clara Mucci: Trattamento dei giovani borderline presso la scuola di O.Kernberg

Sabato 16 Novembre 2013 ore 9.00 – 13.00

Nicoletta Collu: La vecchiaia nel gioco tra perdere e ritrovare

Sabato 14 Dicembre 2013 ore 9.00 – 13.00

Claudia Ponti, Giovanna Vespasiano: Fragilità in adolescenza e post-adolescenza

DOCENTI

DANIELLE QUINODOZ Nata nel 1934 a Grenoble in Francia è divenuta, per matrimonio, cittadina svizzera; ha tre figli e sei nipoti. Diplomata in Psicologia, è Psicanalista a Ginevra, membro della Società di Psicanalisi e dell’IPA, presidente emerito della Commissione d’insegnamento della Società Svizzera di Psicanalisi per la Svizzera Romanza. Prima della sua formazione come psicanalista, ha studiato Psicologia a Parigi, poi a Ginevra dove è stata assistente del prof. André Rey, noto per il suo testo "Figure complexe". Ha lavorato nella Clinica Psichiatrica "Les rives de Prangins" come specialista dei test proiettivi e nel Servizio Medico Pedagogico di Ginevra con bambini affetti da disturbi del linguaggio. È autrice di numerosi saggi di psicanalisi pubblicati principalmente sul International Journal of Psychoanalysis, e nella Revue française de Psychanalyse. Ha pubblicato tre libri, tradotti anche in italiano, in inglese e in altre lingue: Le vertigini tra angoscia e piacere (Franco Angeli, ), Le parole che toccano (Borla 2004) Invecchiare, Una Scoperta, (Borla,2009). Ha collaborato al testo collettivo Studies on Feminity (Karnac 2003) pubblicato da Alcira Mariam Alizade.

Ha ricevuto a Roma il Premio Sacerdoti nel 1989 e a Parigi il Prix Psychologie nel 1995 per la sua opera "Le Vertige, entre angoisse et plaisir".

CLARA MUCCI

Professore Ordinario di Letteratura Inglese e Storia del Teatro Inglese , Università Gabriele D'Annunzio,

Facoltà di Psicologia, Campus Universitario, Viale Vestini 31, 66013 Chieti Scalo, Italia

TITOLI DI STUDIO, CORSI DI SPECIALIZZAZIONE E ISCRIZIONE ALBO PROFESSIONALE

– Laurea in Lingue e Letterature Straniere, Universita' di Pescara, (giugno 1984), con 110/110 e lode

– Dottorato di Ricerca in Anglistica, Universita' di Genova (sedi consorziate Torino, Milano Statale, Perugia), febbraio 1994;

– Ph.D (Dottorato di ricerca) in Theories of Interpretation (Psicoanalisi, Letteratura Inglese e Comparata, Antropologia), Institute of Liberal Arts, Emory University, Atlanta, USA, maggio 1999;

– Laurea in Psicologia (vecchio ordinamento), con 110/110 e lode, Facoltà di Psicologia, Università di Chieti, 17 dicembre 2004, con tesi dal titolo, "Trauma, Memoria e Sopravvivenza nell'evoluzione delle concezioni psicoanalitiche", Relatore Prof. A. Ciocca, Psicoanalista SPI.

– -Specializzazione in disturbi di personalità borderline con un tirocinio di sei mesi presso il Personality Disorder Institute, White Plains, New York, USA, diretto da Otto Kernberg (ottobre 2005-marzo 2006).

– Iscrizione all’Albo Professionale Psicologi Regione Abruzzo, n. 1081 dal 2 febbraio 2007;

– - Corso di specializzazione "Mentalization Based Treatment", tenuto da Peter Fonagy e Antony Bateman presso l’Anna Freud Institute, Londra (gennaio 2009).

– Specializzazione in corso in presso l’Istituto di Formazione della SIPP, Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica, Sede di Milano (attualmente frequenta il IV e ultimo anno, prevede di diplomarsi per ottobre 2012, sta completando la stesura del caso per il diploma).

Studi e Borse presso università italiane e straniere.

Autrice di numerose pubblicazioni di notevole rilievo scientifico.

Altre esperienze professionali in discipline psicologiche.

NICOLETTA COLLU

Psicologa, psicoterapeuta, libera professionista, con formazione accademica antropologica e psicologica.

All'insegna della formazione e del sapere psicoanalitici ha percorso per intero la carriera istituzionale pubblica, nei servizi di salute mentale di Firenze e dell'area fiorentina.

Nella SIPP è attualmente socia con funzioni di training e continua a insegnare Teoria della Tecnica nell'Istituto di Formazione a Milano.

CLAUDIA PONTI

Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova è specializzata in Psicoterapia e abilitata alla professione di Psicoterapeuta. è autrice del saggio "Scelgo di darmi fiducia". Riflessioni sull’intervento integrato in adolescenza pubblicato in D. Albero, C. Freddi, E. Pelanda, 2008 , Il corpo come se. il corpo come sé.

GIOVANNA VESPASIANO

Laureata in Psicologia clinica e di comunità presso l’Università degli Studi di Padova, training quadriennale di specializzazione come psicoterapeuta presso Società Italiana Psicoterapia Psicoanalitica Sede di Milano. Abilitata alla professione di Psicoterapeuta è Supervisore di gruppo presso il CART di Milano.

 

Torino, 12-13.10.2013 "VIOLENZA IMPLICITA ED ESPLICITA NELLE CRISI SOCIALI"; Sede: piazza Borgo Dora, 61; Info: g.lucente@centropaolovi.it ; Fees= euro 80; N. crediti assegnati=17.

La violenza: Lavoro in gruppo mediano

M. Pietrasanta

12 ottobre 2013 Pensare insieme come argine alla

violenza: Lavoro in gruppo mediano

17,00 18,30 C. Novero

S. Cavalitto

R. Tomasetta

1,30

13 ottobre 2013 Sessione di lavoro in large group 09,00 10,30 R. Friedman

N. Said

S. Koen

G. Profita

1,30

13 ottobre 2013 Chairman

Tavola rotonda: Che fare con l’odio?

11,00

12,45

C. Merlo

R. Friedman

N. Said

S. Koen

G. Profita

A. Fumagalli

1,45

13 ottobre 2013 Chiusura dei lavori 12,45 13,00 C. Merlo 0,30

VALUTAZIONE

(questionario)

ROBI FRIEDMAN

- Clinical Psychologist, Group Analyst.

- President of the Israel Institute for Group Analysis

- President of the Group Analytic Society (International).

- Senior Group Analyst at SGAZ, the Zurich Institute for Group Analysis.

- Articles and books on interpersonal aspects of Dreaming

- Dream telling and Relation Disorders, besides lecturing and conducting groups on these

matters.

- Co-editor of "Dreams in Group Psychotherapy"(2002) and "Desire, Passion and

Gender"(2011).

- Has done scientific editing for two translated books: "Group Analytic Therapy - a Meeting

of Minds"(Behr & Hears) and "Interventions in Group Analytic Therapy"(1993).

- Individual, Couples and Group Therapy in private praxis.

- Teaches at Haifa University and the Israel Institute for Group Analysis.

 

 

Verona, 19.10.2013 "NARCISO O NON NARCISO: DI CHI E' IL PROBLEMA?"; Sede:  centro culturale "g.marani" ospedale civile di borgo trento - via de lillis, 1; Info: congressi@ideasgroup.it ; Fees=euro 90; Crediti assegnati n.=6.

“Narciso o non Narciso: di chi è il problema?”

Convegno

19 ottobre 2013

Centro culturale “G. Marani”

Ospedale civile di Borgo Trento, via De Lellis, n°1, Verona

Programma:

8.30’-09.00’ Registrazione partecipanti

9.00’-09.15’ Introduzione Dott. Maurizio Freschi

Sessione 1:

9.15’-10.15’ “Crisi del contratto narcisistico e nuove forme della clinica”

Dott. Mario Rossi Monti

Esposizione teorica

Metodo di insegnamento: A

Sessione 2:

10.15’-11.15’ “Divenire “grandi”: le angustie del narcisismo”

Dott.ssa Anna Ferruta

Esposizione teorica

Metodo di insegnamento: A

11.15’-11.30’ coffee break

Pausa

Sessione 3:

11.30’-12.30’ presentazione di un caso

Presentazione, approfondimento e discussione di un caso clinico

12.30’-14.00’ pausa pranzo

Pausa

Sessione 4:

14.00’-15.30’ supervisione del caso in piccoli gruppi

Confronto/Dibattito tra partecipanti e relatori

Metodo di insegnamento: D

Sessione 5:

15.30’-16.30’ discussione in plenaria

Moderatore: Dott. Luigi Boccanegra

Confronto/Dibattito tra partecipanti e relatori

Metodo di insegnamento: D

16.30’-17.30 compilazione questionari ECM

17.30’ chiusura lavori

Razionale

Da sempre la psicoanalisi si interroga sull'individuo, ma anche sulla società in continuo

cambiamento. Da qui la necessità di trovare nuove modalità di relazione tra l'ambiente e l'individuo

stesso.

Il convegno di Itinerari Psicoanalitici 2013, intende dare un contributo a questa ricerca attraverso un

confronto sul tema del narcisismo, osservato e discusso da diversi vertici, sia come manifestazione

di un quadro patologico che come dimensione fisiologica dell'individuo.

Infatti, mentre la funzione dell'organizzazione narcisistica primaria della personalità aiuta a

mantenere la coesione del sé nel cammino di crescita sia interiore che sociale, le difese narcisistiche

nei confronti di minacce derivanti da una perdita precoce o da un assenza che non può essere

rappresentata, possono essere viste sia come ritiro che come un tentativo di ricostituire la stabilità

del sé.

Il convegno di quest’anno intende sviluppare tali tematiche sia attraverso contributi teorici che con

osservazioni cliniche; compito del terapeuta infatti è quello di entrare in contatto col nucleo

sofferente della persona, facendo luce su carenze o fallimenti delle prime identificazioni e sui

rapporti di dipendenza tra l'io e tali nuclei identificatori. Questo modo di lavorare con i pazienti ci

permette altresì di vedere che la fortezza narcisistica non è una costruzione inespugnabile come un

castello medioevale, ma una struttura in continua ricerca di un equilibrio che nel rapporto

terapeutico può costituire la base di un nuovo edificio abitato da esseri viventi e dialoganti.

 

Roma, 19.10.2013 "IL PATERNO NELLA COPPIA"; Sede: via Ghirza, 9; Info: sipsiaroma@tin.it ; Fees= euro 36,00; N. crediti assegnati=4.

 

GIORNATA DI STUDIO

IL PATERNO NELLA COPPIA

19OTTOBRE 2013

Ore 8,30 iscrizioni dei partecipanti

Ore 9,00 introduzione al tema Dr.ssa L. Celotto

Ore 9,15 presentazione del lavoro "Il Paterno nella coppia" dott. B. Carau:

Ore 10,15 discussione con dott.ssa D. Lucarelli

Ore 11,15 Pausa

Ore 11,30 Tavola Rotonda "Il Paterno nella coppia"

Dr.ssa S. Cerracchio, Dr.ssa M. Iuorio,

Dr. B. Carau, Dr.ssa D. Lucarelli

Ore 13,30 Conclusioni e valutazione dei partecipanti Dr.ssa Lucia Celotto

Abstract

CARAU Il paterno nella coppia.

Il lavoro vuole approfondire la funzione simbolica del padre nella dinamica di coppia e in quella familiare partendo da una situazione clinica particolarmente significativa dove i genitori non trovando più un "senso" paterno nella coppia, coinvolgono inconsapevolmente il figlio cercando una via d’uscita.

Il padre è una funzione fondamentale della coppia, ed è proprio nelle dinamiche della coppia, nel legame inconscio che fonda la coppia coniugale che possiamo intravedere un possibile destino genitoriale dove il senso del padre e la sua funzione simbolica deve trovare una sua particolare articolazione nella dinamica familiare.

Dove il legame di coppia non contiene tale funzione la nascita di un figlio sollecita una ridefinizione inconscia del legame o espone la coppia e il figlio alla conflittualità per una triangolazione impossibile.

Cerracchio - Iorio

Con la presentazione di un caso clinico e la discussione si pone l’obiettivo di evidenziare come il sintomo del bambino possa esprimere la qualità disfunzionale

del legame della coppia genitoriale in quanto il figlio è sempre incluso nel patto inconscio della coppia.

In particolare si intende sottolineare l’importanza che assume il desiderio e il riconoscimento della differenza nella coppia genitoriale come substrato per uno sviluppo affettivo integrato del bambino.

 

Milano, 26.10.2013 "FORMAZIONE PERMANENTE E PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE DEGLI PSICOTERAPEUTI"; Sede: corso Magenta, 61; Info: centrstu@tin.it ; Fees= euro 120; Crediti assegnati N.6.

PROGRAMMA

ore 10:00-11:30 Relazione: Formazione permanente e processo di individuazione

degli psicoterapeuti

Docente: Paolo Coen Pirani

ore 11:30-13:00 Dibattito condotto da Anne-Marie Sandler

ore 13:00-14:00 Pranzo presso la Residenza Il Vignale offerto dal Centro Studi

ore 14:00-17:00 Confronto/Dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un

conduttore

ore 17:00 Conclusione lavori e compilazione prova scritta ECM

ABSTRACT

Intendiamo in questo Convegno focalizzare la nostra attenzione sul tema della

formazione permanente intesa come strumento indispensabile del processo di

individuazione degli psicoterapeuti.

Pensiamo di descrivere anzitutto le tappe principali del progetto di formazione

“Centro Studi” quale si è andato progressivamente evolvendo e concretizzando nel

corso di oltre quarant’anni di lavoro e di esperienze in cui siamo stati

contemporaneamente e autonomamente fruitori di formazione e formatori.

Cercheremo poi di rintracciare nella storia del movimento psicoanalitico i momenti

salienti relativi alla formazione, storia che è stata ovviamente per noi una fonte

fondamentale di ispirazione, ma rispetto alla quale abbiamo mantenuto una nostra

libertà di giudizio e di azione. In essa abbiamo individuato teorizzazioni e

conseguenti scelte operative con le quali risuoniamo in modo del tutto

positivo mentre verso altre siamo stati e rimaniamo critici rivendicando una nostra

originalità.

Ci concentreremo infine sul lavoro di quest’anno svolto nel gruppo di ricerca,

questo ultimo nato del nostro progetto formativo, lavoro che si è appunto

focalizzato sul tema della formazione permanente ed in particolare sullo studio della

supervisione intesa come processo.

 

Ravenna, 26.10.2013 "DALLA NASCITA PSICOLOGICA DEL BAMBINO ALLA CRISI ADOLESCENZIALE"; Sede: via Guaccimanni, 10; Info: ecm@adakta.it ; Fees= euro 60,00; N. crediti assegnati=9.

Il corso che si terrà a Ravenna presso la Sala Nullo Baldini il 26/10/2013 è costituito da

due relazioni integrate fra di loro che sono legate dal fatto che, sia nella prima infanzia che

nel periodo dell’adolescenza, si assiste ad un importante processo di separazione

/individuazione che se da 0 a tre anni da luogo alla nascita psicologica vera e propria,

nell’adolescenza si focalizza in particolare sulla ricerca della propria identità.

Le relazione della dott.ssa Angela Joyce ‘Mamma sono pronto per stare un po’

lontano da te?” prendendo le mosse dalla ricerca di Margateth Mahler sulla nascita

psicologica del bambino da 0 3 anni evidenzierà gli indicatori che ci permettono di

comprendere se e come il bambino di questa età è pronto per l’inserimento nelle scuole

dell’infanzia.

Questo progetto di ricerca parte dall’assunto che nella media dei bambini avviene un

processo normale di separazione-individuazione intrapsichica che si articola in 4 fasi:

differenziazione, practicing, riavvicinamento, consolidamento dell’immagine interna del sé

e dell’oggetto.

Il processo di separazione-individuazione è preceduto nelle prime settimane di vita da una

situazione di reciprocità e sincronia con la madre nella quale il bambino si sente tutt’uno

con la madre, come se avessero un confine comune che li contiene entrambi, la così detta

fase simbiotica.

La ricerca vuole evidenziare quali sono i passaggi ed i meccanismi attraverso i quali i

bambini evolvono nel processo di separazione-individuazione, come accade che i bambini

separino la loro immagine interna da quella della madre e come attraversano il processo

graduale che li porta alla loro nascita psicologica.

Lo sviluppo avviene secondo due direttrici principali:

1. La direttrice dell’individuazione che attiene all’autonomia, alla percezione, alla

memoria, ai processi cognitivi e al test di realtà;

2. La direttrice intrapsichica della separazione che attiene alla differenziazione, alla

possibilità di prendere la distanza, alla formazione dei confini, al distacco dalla

madre.

Alla fine questo processo darà luogo ad una rappresentazione interna di sé e della madre .

La presentazione sarà integrata con materiale audiovisivo.

La relazione del dott. James Rose ‘Io chi sono? Come e perché gli adolescenti

affrontano la ricerca e il consolidamento della loro identità attraverso i social

network?’ Si occupa del processo di separazione-individuazione nella fase

adolescenziale.

Verrà analizzato l’impatto che hanno le reti sociali presenti in internet sul modo degli

adolescenti di vedere se stessi e su come si presentano al mondo. Tenendo conto del

pericolo di approcciare questo tema con un punto di vista normativo e conservatore o al

contrario totalmente ottimistico si affronterà la possibilità dell’uso di questi strumenti sia

in senso autodistruttivo che creativo.

Le complessità dell’immagine virtuale di sé così come si vorrebbe essere o come si teme di

essere a confronto con la realtà interna quindi verranno illustrate con una relazione e

discusse in seduta plenaria con il relatore.

SQ 090

Albo Nazionale dei

Provider ECM N° 379

S SSQQ 0 009 990 00 S SSCCHHE EEDDAA CCOORRS SSOO

Rev. 00 del 14/01/11

PROGRAMMA

Serie di relazioni su tema preordinato

Mamma sono pronto per stare un po’ lontano da te?

dott.ssa Angela Joyce

09.00-11.30

Coffee break

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un

conduttore

Discussione della relazione

dott.ssa Papi Nedda e dott.ssa Angela Joyce

11.45-13.15

Pausa Pranzo

Serie di relazioni su tema preordinato

Io chi sono? Come e perché gli adolescenti affrontano la

ricerca della loro identità attraverso i social network

Dott. James Rose

14.00–16.30

Coffee break

Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un

conduttore

Discussione

Dott.ssa Papi Nedda, Dott. James Rose

16.45-18.15

Verifica apprendimento con questionario

CREDITI ECM

9 crediti formativi.

DURATA: 8 ore

DESTINATARI:

Psicologi, psicologi psicoterapeuti, medici psichiatri e

psicoterapeuti, neuropsichiatria infantili, pediatri, medici

medicina generale

Numero massimo di partecipanti: 35

 

Verona, 30.11.2013 "TERRITORI DEL SOGNO: L'AREA INCONSCIA COMUNE E IL TERZO ANALITICO INTERSOGGETTIVO DI tHOMAS OGDEN"; Sede: piazza Duomo, 19; Info: gianluigi.cussotto@mayaidee.it ; Fees= euro 128; N. crediti assegnati=7,6.

TERRITORI DEL SOGNO: L’AREA INCONSCIA COMUNE E IL TERZO ANALITICO

INTERSOGGETTIVO DI THOMAS OGDEN

VERONA, 30 NOVEMBRE 2013

La giornata di studio prosegue l’approfondimento sul tema del sogno, iniziato con il

seminario precedente. Giuseppe Civitarese ci propone di affrontare questa tematica con

una riflessione dedicata soprattutto alla concettualizzazione di Thomas Ogden. Si avrà

modo di approfondire il concetto di “terzo analitico intersoggettivo” che per Ogden indica,

quando si struttura in analisi, quell’area inconscia comune co-costruita dai soggetti analitici

(analista e analizzando) legati da un rapporto affettivamente significativo. L’analisi

trasforma il campo emotivo inconscio che nasce spontaneamente tra due persone in un

processo di cura con lo scopo di accrescere nell’analizzando la capacità di

pensare/sognare l’esperienza emotiva (di svolgere un lavoro psicologico inconscio).

Accanto all’approfondimento teorico e a partire dallo specifico modello della relazione

analitica presentato, verranno sottolineate le modificazioni della tecnica rispetto al modello

analitico classico e ci sarà modo di riflettere sui diversi costrutti grazie alle esemplificazioni

cliniche che saranno proposte.

PROGRAMMA

8.30 Perfezionamento iscrizioni e distribuzione materiale

9.00 Presentazione della giornata

9.15 Il sogno, l’area inconscia

comune e il terzo analitico

intersoggettivo

(dott. Giuseppe Civitarese)

10.30 Domande e interventi

11.00 pausa caffè

11.15 Sogni e sognatori

Presentazione di un caso clinico

(dott.ssa Annalisa Bernabè)

12.00 Discussione caso clinico

13.00 Pausa pranzo

14.15 Sogno e interpretazione.

Nuove teorie e tecniche in psicoanalisi

(dott. Giuseppe Civitarese)

15.45 Domande e interventi

16.30 Considerazioni conclusive

(dott. Giuseppe Civitarese)

17.30 Verifica apprendimento

 

EVENTI FORMATIVI provenienti da fonti diverse da ECM-Sanità 

 

 

Associazione Italiana di Psicoanalisi - AIPsi

IL PREGIUDIZIO

9 novembre 2013 dalle ore 11:00 alle ore 18:00

MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma

Sala Cinema

via Nizza 138, Roma*

11:00 - 11:15 Saluto di benvenuto

11:15 - 11:30 Adolfo Pazzagli - Presidente AIPsi: Presentazione della giornata di studioe coordinamento dei lavori

11:30 - 12:15 Simona Argentieri: Le radici del pregiudizio

12:20 - 12:40 Giovanna Ambrosio: Teorie implicite e pregiudizio

12:40 - 13:00 Paolo Mariotti: Le basi neurobiologiche del pregiudizio

13:00 - 13:30 Discussione

13:30 - 15:30 Intervallo

15:30 - 16:15 Stefano Rodotà: Diritto e pregiudizio

16:20 - 16:40 Geni Valle: Collusioni e pregiudizi nella relazione terapeutica

16:40 - 17:00 David Meghnagi: Il pregiudizio razzista e antisemita

17:00 - 17:30 Discussione

17:30  Adolfo Pazzagli: Conclusioni

 

INFORMAZIONI

Associazione Italiana di Psicoanalisi, via di Priscilla 128

tel/fax: 06 85354861 - email:mc5009@mclink.it - sito web: www.aipsi.it

ingresso libero fino ad esaurimento posti

*ingresso parcheggio sotterraneo via Cagliari

 

INDTC ( International Network of Democratic Therapeutic Communities)
CNR
COMUNITA' PASSAGGI

Organizzano:
22 novembre sala Marconi, CNR , piazza Aldo Moro Roma

“Cosa accade nel mondo delle comunità terapeutiche”
Presentazione del Network Internazionale delle Comunità Terapeutiche
Democratiche
Mattina:

9.00 Saluti: Rosario Falcone ( CNR)

9.15 Presentazione della giornata: Marino de Crescente

9.30  John Gale (Londra)
Intersecting Heterologies

10.15 Marta Vigorelli (Italia) :
Verso un modello italiano di comunità terapeutica

11.00 Moschonas Dimitris (Grecia)

La comunità terapeutica democratica e la comunità di apprendimento del Open
Psychoterapy Centre di Atene



11.45 Andrea Baldassarro  ( Italia):
Il disagio nella comunità. Il posto di psiche tra bios e zoè.




12.30 Break




Pomeriggio:
14.00 Raffaele Barone (Italia), :
La comunità terapeutica nella comunità locale. La rete sociale tra la comunità
residenziale  e sostegno all’abitare.(R.Barone, S.Bruschetta)


14.45 Zsolt Zalka (Ungheria):
La fantasia del corpo. La logica dell'immaginazione nella metafora dello
spazio terapeutico della tc Thalassa House


15.30 Luca Gaburri (Italia) :
Rituale e spontaneità nell’organizzazione clinica delle comunità
terapeutiche


16.15 João Pereira , José Romão de Sousa  (Portogallo)
Casa de Alba ,una nuova comunità terapeutica nel Portogallo rurale.



17.00 Interventi preordinati a cura di rappresentanti delle comunità




Chairman : , Josè Mannu, Marino de Crescente,







John Gale: Psicoterapeuta, Presidente della INDTC, CEO CHT Londra

Marta Vigorelli: psicoanalista, presidente di Mito e Realtà Milano

Dimitris Moschonas: psicoterapeuta, analista di gruppo aperto Psicoterapia
Centro di Atene

Andrea Baldassarro: Psichiatra, Segretario Scientifico della Società Italiana
di Psicoanalisi (SPI),

Raffaele Barone: Psichiatra, Analista di gruppo, Vice Presidente INDTC

Zolt Zalka, Psichiatra, Psicoanalista , Thalassa Haz Budapest

Luca Gaburri: Psichiatra, Psicoanalista, membro del Mito e Realtà e Il Nodo
Group

José Romão de Sousa:  Psichiatra Fondatore Casa de Alba ( Portogallo)

Joao Pereira: Psicologo clinico , direttore clinico Casa de alba

Josè Mannu: psichiatra, responsabile comunità Urbania –Roma

Marino de Crescente :  M.A. Tavistock Clinic, comunità Passaggi (Aq)






Segreteria scientifica: Valentina Cosmi, Marino de Crescente, Josè Mannu

Segreteria Organizzativa :Comunità Passaggi
Filippo Jacoponi, Anna Mazzetti  0863-992483

https://www.facebook.com/events/464412410317096/?fref=ts

Info iscrizioni  3479523441
Info  english 00393421975522

Associazione Culturale Tristitropici

www.tristitropici.altervista.org

tristitropici@tiscali.it

Doppio sogno

Il punto di vista della psicoanalisi

nell’individuo e nei gruppi

Brescia

6 dicembre 2013

Univer s i tà degl i Studi

di Brescia

Facol tà di Economia

Via San Faustino, 74/b

IL SOGNO, IN PSICOANALISI, MANTIENE ANCORA IL VALORE DI PARADIGMA DEL PENSIERO INCONSCIO?

I RELATORI, A PARTIRE DA DIFFERENTI PRESUPPOSTI TEORICI E DA ESPERIENZE CLINICHE DIVERSE, SI CONFRONTANO

CON LE COMPLESSE MODALITA' ONIRICHE DI DARE FORMA ALL'IMPENSABILE, SIA NELLA MENTE INDIVIDUALE CHE IN

QUELLA DI GRUPPO.

INTERVERRANNINTERVERRANNO

I SEGUENTI PSICOANALISTI SPI-IPA:

GIUSEPPE CIVITARESE (Pavia)

MARCO CONCI (Trento)

GIORGIO CORRENTE (Roma)

GRAZIANO DE GIORGIO (Brescia)

LUIS MARTÍN-CABRÉ (Madrid)

RENATO NAZZANI (Milano)

GIANFRANCO NICOLUSSI (Verona)

SANDRO PANIZZA (Brescia)

FAUSTO PETRELLA (Pavia)

SALOMON RESNIK (Parigi)

SISTO VECCHIO (Bergamo)

6 dicembre 2013

MATTINA

Chairman: R. NAZZANI (Milano)

10.00 FAUSTO PETRELLA (Pavia)

La rappresentazione del sogno

10.30 SISTO VECCHIO (Bergamo)

Sognare in analisi: dal lavoro

onirico al Durcharbeiten

11.00 GIORGIO CORRENTE (Roma)

Ensoñacion e sogno nelle relazioni

analitiche duali e di gruppo

11.30 Coffee break

12.00 SALOMON RESNIK (Parigi)

L’iconologia onirica

12.45 Discussione con la sala

POMERIGGIO

Chairman: G. NICOLUSSI (Verona)

14.45 LUIS MARTÍN-CABRÉ (Madrid)

Gli apporti di Ferenczi alla

teoria sul sogno

15.30 GIUSEPPE CIVITARESE (Pavia)

Il sogno necessario

16.00 GRAZIANO DE GIORGIO (Brescia)

Corpo, protomentale e sogno

16.30 Coffee break

16.45 SANDRO PANIZZA (Brescia)

Le saghe raccontate dai sogni

17.15 MARCO CONCI (Trento)

Sogno o son desto. Senso della realtà

e vita onirica nella psicoanalisi

odierna, Franco Angeli Edizioni,

2011

******************************

ORE 18.30

(APERTO A TUTTA LA POPOLAZIONE)

Presentazione del libro

Arthur Schnitzler, Sogni (1875-1931),

Il Saggiatore, 2013

VITTORIO LINGIARDI (psicoanalista)

AGNESE GRIECO (germanista)

GIORGIO CALLEA (psichiatra)

Quota di iscrizione 80

Effettuare un bonifico bancario a favore di:

Associazione Culturale Tristitropici,

IBAN: IT67P0350011204000000016074

(Banco di Brescia, via Trento 7, 25125 Brescia).

Causale bonifico: doppio sogno.

Inviare copia bonifico + modulo di iscrizione

via E-MAIL all’indirizzo tristitropici@tiscali.it

oppure via POSTA ORDINARIA a Dr.ssa Vera

Bolberti, via Valle di Mompiano 31/A 25133 Brescia.

N.B.: i posti saranno limitati e le eventuali precedenze

verranno definite sulla base della data di

effettuazione del bonifico.

Segreteria scientifica e organizzativa

F. Baldussi, psicoterapeuta, SPI

V. Bolberti, psicoanalista SPI

M. Castelvedere, psicoanalista SPI

G. De Giorgio, psicoanalista SPI

B. Mangione, psicoterapeuta, SPI

G. Sinico, psicoterapeuta, SPI

Contatti

Telefono: 335.7910858

e-mail: tristitropici@tiscali.it

sito internet: www.tristitropici.altervista.org

 

L'AIPPI invita al
Seminario
AUTISMO E PSICOTERAPIA
UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO
I primi risultati della ricerca INSERM

Sabato 16 novembre 2013 ore 9,00-13,30
Angelicum Congress Centre
Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino
Largo Angelicum 1 - Roma

PROGRAMMA
Introduzione ai lavori della giornata
Lorenzo Iannotta, Segretario Scientifico AIPPI

La bidimensionalità mentale del bambino autistico
Suzanne Maiello, Past President e Membro Didatta AIPPI

Presupposti psicoanalitici e metodologia della ricerca INSERM:
l'esperienza del gruppo italiano
Mario Priori, Membro Ordinario AIPPI e SPI-IPA

Un'esperienza di terapia iniziata in presenza della madre:
trasformazioni dell'oggetto autistico
Angela Rossi, Membro Ordinario A.M.H.P.P.I.A.

Passaggi evolutivi e soste nel percorso di psicoterapia con un bambino
autistico
Margherita Iezzi, Membro Ordinario AIPPI

Ingresso libero - È gradita la prenotazione
Sarà rilasciato Attestato di partecipazione

Il  Centro Psicoanalitico di Roma organizza: 

I DISAGI DELLA CONTEMPORANEITA'. Nuove patologie e variazioni nella cura

Calendario:

Mercoledì 10 aprile 2013 h.20,30 "Buona la prima! Sul primo incontro tra paziente ed analista" (P. Boccara, G. Riefolo)

Mercoledì 24 aprile 2013 h.20,30 "Le anoressie" (P. Camassa, M. Fraire)

Mercoledì 29 maggio 2013 h.20,30 "A proposito di emozioni e affetti" (J. Panksepp, T. Bastianini, R. Spagnolo)

Mercoledì 19 giugno 2013 "Il disagio contemporaneo nella stanza d'analisi" (C. Gurnari, C. Cimino)

Mercoledì 9 ottobre 2013 "Gli stati limite 1" (T. Baldini, L. Russo)

Mercoledì 6 novembre 2013 "Le psicosi" (A. Correale, A. Baldassarro)

Mercoledì 4 dicembre 2013 "Gli stati limite 2" (M. La Scala, L. Costis)

 

Segreteria Organizzativa. cpdr@tiscali.it

Sede: via Panama, n48 - Roma

 

L’Associazione culturale e scientifica

«Materiali per il piacere della psicoanalisi»

 

organizza il

   

XXVIII CONVEGNO DELLA RIVISTA

«PSICOANALISI E METODO»

   

sul tema

   

Borderline:

frontiere e limiti della psicoanalisi

   

9 novembre 2013

   

Centro Congressi S. Micheletto

Via Elisa - Lucca

 

 

Programma

 

 

8.30 – Registrazione partecipanti

 

9.00 – Saluti

 

 

Sessione del mattino

 

  9.15 – Introduzione

Giuseppe Maffei (Lucca)

 

  9.30 – Il limite in Lacan

Antonio Di Ciaccia (Roma)

 

10.15 – Borderline. Il continuo ritorno al trauma

 Antonello Correale (Roma)

 

11.00 – Coffee break

 

11.30 – L’assenza di funzione riflessiva e il trionfo di Epimeteo

 Gianluigi Di Cesare (Roma)

 

12.15 – Discussione

 

13.00 – Pausa pranzo

 

 

Sessione del pomeriggio

 

15.00 – Presentazione di un caso clinico: un lavoro in due tempi lungo i confini di Pietro

Camilla Albini Bravo (Roma, Pistoia) e Salvatore Martini (Roma)

 

16.30 – Innamoramento, amore e disturbo borderline

 Antonello Pintus (Lucca)

 

17.15 – Discussione

 

18.00 – Fine lavori

 

 

 

Moderatore: Alberto Schön (Padova)

     ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Comitato di Redazione della Rivista

Psicoanalisi e Metodo

 

Guido Ambrogini, Maurizio Camoni, Beatrice Cristofori,

Isa Corradi, Stefano Carrara, Pier Claudio Devescovi,

Alessandro Macrillò, Giuseppe Maffei, Ave Papperini, Piero Raglianti,

Patrizia Raminghi, Arrigo Rossi, Monica Tomagnini, Giuseppe Zanda

 

 

 

Per informazioni ed iscrizione

Segreteria organizzativa

 

Maurizio Camoni

tel. 348 9031032

e-mail: arzcam@aliceposta.it

 

Giuseppe Zanda

tel. 347 3186949

e-mail: gzanda.lucca@virgilio.it

 

   

La partecipazione al convegno

è consentita nei limiti dei posti disponibili

 

Quota di iscrizione ordinaria: € 60,00

Quota di iscrizione soci, studenti e specializzandi: € 30,00

   

La prenotazione prevede la comunicazione telefonica o per e-mail

e il versamento della quota di iscrizione con bonifico bancario a favore di:

 

Associazione Materiali per il piacere della psicoanalisi

Cassa di Risparmio di Lucca – Agenzia di S. Anna

c/c n. 145004

Coordinate bancarie IBAN:

IT61 L06200 13709 000000145004

   

Con il contributo di

 

Edizioni ETS - Pisa

Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lucca

 

 

CENTRO DI PSICOANALISI ROMANO

CENTRO PSICOANALITICO DI ROMA

OSSERVATORIO DI PSICOANALISI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI INTERCENTRI DI ROMA

 

Migranti e loro destini

Giornata di Studio con Marie Rose Moro

 

Sabato 30 novembre 2013

Via Panama 48, Roma

Crediti ECM assegnati: 6

Segreteria organizzativa

Stefania Calvesi, Marina Davide, Vittoria Fosco, Emilia Fosco, Livia Tagliacozzo

 

Centro di Psicoanalisi Romano

Via Panama 48-00198 Roma

Tel. 068540645 – Fax 068413996

e-mail: segreteria@centropsicoanalisiromano.it

 

Centro Psicoanalitico di Roma

Via Panama 48-00198 Roma

Tel. 066471827 – Fax 068415016

e-mail: cpdr@tiscali.it

 

 

Marie Rose Moro è membro associato della Societé Psychanalytique de Paris, psichiatra, psicoanalista b/a. Professore all’Università Paris Descartes. Dirige il Servizio di psichiatria del Bambino e dell’Adolescente presso l’ospedale “Avicenne” a Bobigny (Parigi), dove è succeduta a Serge Lebovici. Dal 1987 ha costituito presso l’Ospedale il Servizio di Consultazione di psichiatria transculturale rivolto a bambini e famiglie di immigrati.

E’ consulente di Médecins sans Frontières dal 1989 in zone di crisi e di guerra.

Dirige la rivista transculturale L’Autre. Cliniques, Cultures et Sociétés ed è autrice di numerosi articoli e saggi. Sono tradotti in italiano i libri: Bambini immigrati in cerca     di aiuto, I consultori di psicoterapia transculturale,  Torino, Utet, 2001; Genitori in esilio. Psicopatologia e migrazioni, Milano, Cortina, 2002;  Bambini di qui venuti da altrove: saggio di transcultura, Milano, Franco Angeli 2005; Maternità e amore. Quello di cui hanno bisogno i bambini per crescere bene qui e altrove, Milano Saggi Frassinelli, 2008, I nostri bambini domani, Milano Franco Angeli, 2011

 

 

Comitato promotore e scientifico

Andrea Baldassarro, Angelo Macchia, Ludovica Grassi , Monica Ricci

 

Comitato organizzativo

Centro di Psicoanalisi Romano, Centro Psicoanalitico di Roma

Migranti e loro destini

Giornata di studio con Marie Rose Moro

 

Incontrare l’altro, l’estraneo sconosciuto e inquietante, dentro di noi o impersonato dal mondo umano in cui siamo immersi, è il nucleo del pensiero e del lavoro psicoanalitico, ma è anche il destino di chi si sradica dalle proprie origini per affrontare una realtà nuova che parla una lingua incomprensibile, esprime una cultura diversa, si appoggia a tradizioni proprie.

L’etnopsicoanalisi si sviluppa da questa apertura all’alterità della psicoanalisi, intensificandone la propensione al decentramento e la capacità di includere elementi discordanti.

La Giornata è dedicata al tema di grande rilevanza sociale delle problematiche che bambini e adolescenti migranti si trovano ad affrontare nei loro processi di crescita e di costruzione dei legami e dell’identità: l’incontro fra due o più culture, lingue e tradizioni, comporta una enorme complessità che può dar luogo a stati di profonda sofferenza ma anche stimolare le potenzialità integrative e creative di cui è dotata ogni personalità in formazione.

Il Convegno si propone di favorire una riflessione fra psicoterapeuti, psicoanalisti, operatori dei servizi pubblici, medici e pediatri di base il cui lavoro richiede un’attitudine di apertura al nuovo rispetto al tradizionale intervento medico e psico-sociale.

Il contributo di M. R. Moro alla giornata aprirà il dialogo con psicoanalisti e antropologi esperti di transiti migratori, che condivideranno le loro riflessioni sulle tematiche dell’identità e della lingua, e le loro esperienze di lavoro clinico con bambini, adolescenti e famiglie migranti.

Programma

Mattina

9,00 Accoglienza dei partecipanti

9,30 Chair: Angelo Macchia

Introduzione ai lavori della giornata

9,45 Ludovica Grassi

Perché etnopsicoanalisi

10,00 Marie Rose Moro 

La costruzione dell’identità in neonati, bambini e adolescenti immigrati. Difficoltà e creatività  Presentazione di un filmato

11,30 Pausa caffè

12,00 Francesco Remotti

Gli estremi delle somiglianze: attrazioni e repulsioni

12,45-13,30 Discussione con i partecipanti

Pomeriggio

14,30 Chair: Andrea Baldassarro

14,45 Virginia De Micco Trapiantare/tramandare: legami e identificazioni nei transiti migratori

15,45 Riccardo Chiarelli

Identità in gioco: migrazione e senso di appartenenza

16,15 Mario Priori

Dalla terra promessa alla terra di nessuno: viaggi estranianti dalla madrelingua alla lingua straniera

16,45 Discussione con i partecipanti

17,30 Chiusura dei lavori e valutazione dei partecipanti


Partecipanti

 

Andrea Baldassarro

Membro Ordinario S.P.I., Segretario Scientifico del Centro Psicoanalitico di Roma

 

Riccardo Chiarelli

Membro Associato S.P.I., b/a, Centro Psicoanalitico di Roma

 

Virginia De Micco

Membro Associato S.P.I., Centro Napoletano di Psicoanalisi.

 

Ludovica Grassi

Membro Associato S.P.I., b/a, Centro Psicoanalitico di Roma

 

Angelo Macchia

Membro Ordinario S.P.I., Segretario Scientifico del Centro di Psicoanalisi Romano

 

Marie Rose Moro

Membro Associato S.P.P., b/a, Societé Psychanalytique de Paris, Presidente e fondatrice dell’Association Internationale d'EthnoPsychanalyse (AIEP)

 

Mario Priori

Membro Ordinario S.P.I., b/a, Centro di Psicoanalisi Romano

 

Francesco Remotti

Professore Ordinario di Antropologia Culturale, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino

 

 

 

 

 

“Il maschile e il femminile in adolescenza

processo intrapsichico e legami familiari”

13 APRILE 2013

“Il maschile e il femminile nella coppia e

nella famiglia, il Sé somatopsichico fra

intrapsichico e intersoggettivo

nei legami familiari”

21 SETTEMBRE 2013

Relatore:

Diana Norsa

TORINO

Sede

Via S. Pellico, 34 – 10125 Torino

Tel. 011/6506061 - 346 0562849

e-mail: areagpiemonte@libero.it

Nell’ambito dei seminari verrà posta particolare

attenzione alle dinamiche proprie dell’adolescenza,

periodo in cui si riacutizza il senso di “Sé” in relazione

alla costruzione dell’identità. In particolare

sarà trattata l’area della sessualità/sensualità e delle

diverse articolazioni in cui il maschile e il femminile

si presentano al di là del dato biologico.

Avvicinarci alla conoscenza di un modello psichico

che include la simbolizzazione del corpo non

disgiunta dal funzionamento mentale, facilita la

comprensione di nuove realtà relazionali (coppie,

coppie omosessuali, famiglie multiparentali, famiglie

monoparentali, famiglie adottive ecc.).

L’analisi del materiale clinico darà l’opportunità di

“apprendere dall’esperienza” e di mostrare il rapporto

tra le dinamiche relazionali (del singolo,

della coppia, della famiglia, della relazione terapeutica)

e le dinamiche intrapsichiche.

Docente della giornata di studio:

Diana Norsa

Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana

(SPI). Docente dell’Istituto Winnicott (Corso

ASNE-SIPSiA) di Roma, del Corso ASNEA di

Monza e del Corso postspecialistico di Psicoanalisi

della Coppia e della Famiglia (PCF), Roma.

Tra le sue recenti pubblicazioni:

Norsa D. (2007) Equivoci di coppia, Baldini

Castaldi Dalai, Milano.

Norsa D., Baldassarre L. (2009) Intimità, collusione

e complicità di coppia, Rivista di psicoanalisi

della coppia e della famiglia. www.aipcf.net

Norsa D. (2009) La famiglia irreprensibile. In

Rivista “Interazioni” N 32 p.15-27.

Bruno G., Norsa D. (2009) La psicoetrapia

Psicoanalitica Madre-Bambino, Il Pensiero

Scientifico Editore, Roma.

PROGRAMMA

Mattina

9.00 Iscrizioni

9.30 Intervento del relatore e dibattito

11.15 Pausa

11.45 Gruppo di discussione

13.00 Pausa pranzo

Pomeriggio

14.30 Gruppi di lavoro su materiale clinico

17.30 Consegna questionari di valutazione ECM

Costo di entrambe le giornate di studio:

Il costo è di 150 € (Iva compresa),

Per gli studenti di scuole convenzionate il costo è

di 100 € (Iva compresa).

ECM CREDITI ASSEGNATI=17,2.

La partecipazione è aperta a colleghi, studenti (di

medicina e di psicologia) e altri operatori.

È necessaria la prenotazione (almeno con una

settimana di anticipo) tramite e-mail da inviare a:

s v e v a . i l o s s i @ a r e a g . n e t), con i seguenti dati:

codice fiscale, cognome, nome, professione,

disciplina, telefono, cellulare, e-mail, indirizzo,

cap, città, provincia, luogo e data di nascita.

 

ELEUTHERIAT

organizza

I CONVEGNO

Il Sé violato:

quando le emozioni diventano violente

ROMA, 29-30 NOVEMBRE 2013

Hotel dei Congressi Viale Shakespeare, 29 — Roma Eur

Negli ultimi anni si è assistito a un significativo aumento di relazioni violente e in particolare all’intensificarsi di comportamenti violenti nei confronti delle donne, sia a livello fisico che psicologico, nel contesto intrafamiliare e in quello sociale più ampio, determinando fatti purtroppo arrivati tragicamente alla cronaca.

Cosa sentiamo, pensiamo e facciamo quando esprimiamo impulsivamente o in mo-do strategicamente pianificato condotte violente nei diversi contesti relazionali? Quali esplosioni emotive accompagnano i percorsi consci e inconsci della mente quando agiamo la violenza? In che modo la sofferenza delle dipendenze relazio-nali è legata agli agiti violenti ed è trasversale alle varie categorie diagnostiche? Quale etica può diventare la bussola per la relazione d’aiuto, incentrata sulla per-sona come ‘essere in relazione’?

TAVOLA ROTONDA

"Le diverse facce della violenza"

La Tavola Rotonda svilupperà i temi su descritti con l’attenzione all’area clinica, organizzativa ed educativa. Le sfumature delle varie tonalità emotive, se vengono sentite e riconosciute, comunicate e simbolicamente rappresentate, possono non proseguire nella spinta vendicativa dei tragici gesti di violenza.

KEYNOTES

Elsa Hein Alocco

Psicoanalista, Membro Didatta A.P.A.

Direttore Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica 'M. Levi Bianchini - De Risio'

Gloria Noriega Gayol

Psicoterapeuta, Membro Didatta e Supervisore della International Transactional Analysis Association (I.T.A.A.), Direttore dell’Istituto Messicano di Analisi Transazionale (I.M.A.T.)

Eva Sylvie Rossi

Psicoterapeuta, Membro Didatta e Supervisore della International Transactional Analysis Association (I.T.A.A.) e dell’European Association for Transactional Analysis (E.A.T.A.)

Comitato Scientifico-Organizzativo

Luca Ansini - Elena Consenti - Manuela Iasenzaniro -

Antonella Fornaro - Giulia Mariani - Daniela Palumbo

Mario Procacci - Nadia Sansone - Anna Zappia

Coordinatore organizzativo: Antonella Loreti

Tematiche

I contributi potranno afferire a una delle seguenti aree tematiche:

Mentalizzazione, dipendenza e agiti violenti

Metapsicologia e Clinica della condotta violenta

Dipendenze affettive e Disturbo di Personalità

Dipendenze e Psicosomatica

Processi dissociativi, relazioni violente e processo terapeutico

Confronto tra modelli psicoterapeutici sulla condotta violenta

Comportamenti e relazioni di dipendenza: mobbing, stalking, boundage

Quali risposte educative alla comunicazione violenta?

Stili di Attaccamento e stili educativi in età precoce

Dalla contaminazione dal ruolo alla dipendenza dal ruolo in ambito educativo e organizzativo

Adolescenti ed emozioni e comportamenti violenti

Il programma del Convegno prevede le seguenti modalità di contributi:

Presentazioni teoriche di casi clinici

Presentazioni di progetti in ambito clinico, educativo e organizzativo

Workshop esperienziali

Simposi

Focus Group

Poster

I relatori avranno a disposizione 20 minuti per le presentazioni, 2 ore per workshop, simposi e Focus Group. I poster saranno esposti e commentati in sessioni dedicate.

Date importanti

Sottoscrizione degli abstract: 10 Settembre 2013

Notifica di accettazione: 30 Settembre 2013

Scadenza prima registrazione: 10 Ottobre 2013

Gli abstract dovranno pervenire all’indirizzo mail:

convegno2013@eleutheriat.org

Informazioni e modulistica alla pagina www.eleutheriat.org/convegno2013

Il premio Eric Berne

Gloria Noriega Gayol

conduce il workshop

Il copione co-dipendente e la relazione

di coppia: diagnosi e trattamento

ROMA, 30 NOVEMBRE – 1 DICEMBRE 2013

Hotel dei Congressi Viale Shakespeare, 29 — Roma Eur

Gloria Noriega è Direttore e Co-Fondatore dell’Istituto Messicano di

Analisi Transazionale (IMAT).

E’ stata Presidente dell’ITAA (International Transactional Analysis Association)

ed è membro del T&CC (Training and Certification Council of Transactional Analysts).

E’ Professore invitato e Lettore nelle Università e Istituti di Perù, Brasile, Cile, Italia, In-ghilterra, Spagna, Ungheria. Ha un’esperienza trentennale nel campo della psicote-rapia con gruppi e individui, nella formazione con aziende, scuole e pubbliche isti-tuzioni, nell’insegnamento e nella supervisione degli Analisti Transazionali.

E’ autrice di numerose pubblicazioni su testi e riviste internazionali.

Nel 2008 ha ricevuto il premio Eric Berne per il suo contributo sul

processo di trasmissione transgenerazionale del copione e sulla co-dipendenza.

Iscrizioni a numero chiuso fino al raggiungimento dei posti (25 partecipanti max). Il workshop è rivolto a Psicologi Clinici e Psicoterapeuti, agli allievi delle Scuole di Specializzazione in Psicote-rapia.

Informazioni e modulistica alla pagina www.eleutheriat.org/convegno2013

Centro di Formazione e Ricerca in Analisi Transazionale

 

 

 

   

   

 

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